CUCKOLD SIGNORI, PER SERVIRVI
Con il corpo sono in ufficio, ma la testa é già all’ora di pranzo a casa quando preparerò la loro alcova. Io e mia moglie over cinquantenni sposati da molte lune, abbiamo fatto un pò di tutto, ma questa é nuova. Diventare e sentirsi Cuckold, ovvero cornuto consapevole. Con il Bull é iniziata in tre. Lui un amico che avevamo individuato da tempo, che da subito aveva colpito lei ed insieme me nelle nostre fantasie di sesso. Corpo massiccio, potente e virile. Dotazione nella norma ma usata al meglio. Lui ed io su di lei, il marito che gode a vedere la moglie montata dal toro in gergo il Toro. Poi quella fantasia sottile, intrigante di lasciarli soli, compiere quel salto di qualità, alzare l’asticella dell’esser cornuto. Perché tra l’esserci, vederli e sentirli, e non esserci c’é una bella differenza. Ho pensato di lasciarli più liberi e più aperti, meno condizionati dalla mia presenza e l’idea di saperli più eccitati eccita me da morire. Sono finalmente a casa, da solo, mangio veloce un boccone e poi mi dedico ai preparativi. Si vedranno oggi in questa stessa casa nel tardo pomeriggio mentre io sarò al lavoro. Lui sa che io so. Comincio con il gabinetto dove preparo asciugamani puliti. Poi passo al soggiorno preparando vassoio con due bicchieri, noccioline e prosecco fresco in frigo pronto per essere stappato. Infine l’alcova vera e propria, la camera. Tolgo i cuscini e stendo una sovracoperta destinata alle battaglie di letto. Prendo preservativi e gel e li metto sopra il comodino pronti all’uso. Per l’ultimo la ciliegina sulla torta, una microcamera nascosta che registrerà audio e video. Voglio esserci pur non essendo li con loro e spiandoli nella loro libertà di esprimersi, voglio godere del più bel porno amatoriale che abbia mai visto. Si lo so non si fa, ma pensare all’altra faccia di mia moglie, quella che non conosco, quella da sola trasgressiva, porca e zoccola con un altro, l’altra faccia della troia mi manda in orbita e mi fa veleggiare eccitato e felice come non mai. Torno in ufficio ed il tempo non passa mai. Arriva l’ora del loro appuntamento e comincio a pensare. Ci scambiamo alcuni messaggi e mi avvisa quando lui suona il campanello. Poi un altro messaggio dopo un pò, faccina con occhiolino strizzato. Traduco, hanno finito le chiacchiere e prosecco e sono andati in camera. Iniziano i bombardamenti nel mio stomaco. Un misto di inferno e paradiso. Sono eccitato a mille ma so anche che il baratro e li vicino e potrei cascarci da un momento all’altro. Il Cuckold é questo, bipolare, due facce della stessa medaglia. Sapere di essere cornuto ingenera una energia talmente potente che ti sconquassa, fatta di eccitazione e paura, desiderio e gelosia. Non puoi scegliere l’una o l’altra, il mix esplosivo ti scoppia dentro e devi gestire la deflagrazione e non é per niente facile. Dopo un’oretta mi arriva un’altro messaggio dove lei mi avvisa che il toro se ne é andato di casa. Missione compiuta. Salgo le scale di casa imbarazzato, che cosa le dirò? La trovo in accappatoio distesa sul divano. Occhi socchiusi e faccina strizzata. Forse un po stanca ma serena. Cerco di apparire sereno anche io, anche se dentro ho in corso uma guerra termonucleare, le chiedo come sta e come é andata. Sta bene ed é andato tutto bene. La mente vola alla microcamera ed al suo prezioso contenuto, ma ci penserò dopo. Ora mi dedico a lei. L’accordo era che non si lavasse e che la camera rimanesse chiusa fino al mio arrivo. Apro la porta e annuso subito l’afrore rimasto dei corpi sudati e dei liquidi del sesso. Il letto é sfatto e sul comodino sono rimasti custodie di preservativi aperti e gel. Mia moglie mi segue con lo sguardo un po apprensiva. Intuisce che l’energia in campo é tanta e non di facile gestione. Finalmente le apro l’accappatoio e scendo sulla sua figa depilata ad annusare e leccare. Il sapore del gel si mischia con una cas**ta dei suoi umori perché é ancora bagnatissima. Esclamo che é molto buono, ma lei sorridendo scuote la testa dicendo che non é tutto li. Le ha fatto anche il culo. Adesso penso di impazzire. La giro e le allargo le natiche. Scendo con la lingua fino al buco. Lo trovo morbido ed un po allargato, anche qui gel e umori, un po più acri ma terribilmente eccitanti. Ammette candidamente di sentirsi un po indolenzita. Traduco, il toro le ha sfondato il culo ed io non vedo l’ora di vedere il filmato. Dopo averle per bene ripulito figa e culo mi distendo in attesa del racconto. Particolari, ho una fame tremenda di particolari. Me lo prende in bocca e tra una succhiata ed una leccata mi snocciola le varie scene della scopata con il suo Bull. Quello che mi colpisce e mi da la misura della troia nascosta in lei é non solo che si é fatta inculare ma di quello che dice, delle urla soppresse e dei complimenti al toro per come l’ha montata. Non resisto, sono troppo eccitato, immaginavo di farla sentire più libera e trasgressiva ma non così troia e mentre continua a spompinarmi le riverso un fiume di sperma in bocca. Rimango disteso e distrutto sul letto. Ora devo gestire il veloce passaggio dall’eccitazione alla paura di averla spinta sul cazzo di un altro, che magari scopa meglio di me e l’ha fatta godere di più con un uccello anche più grosso del mio. Mi riprendo a fatica e andiamo a cena. Ormai non vedo l’ora che lei vada a dormire per vedermi il video e questo avviene presto stanca com’é. Mi metto al PC e comincio a guardare il film. Ma questa non é mia moglie! O meglio il corpo é il suo ma per quello che dice e che fa é una che non conosco. Sfrontata e sicura, troia e porca, si muove sul cazzo del toro con estrema naturalezza. Parla e scopa e gode. Lo succhia e lo apprezza a voce alta perché lui le chiede un parere sul suo arnese. Poi tocca a lui leccare lei, con i diti che la lavorano avanti e dietro e la fanno mugolare di piacere. Un primo orgasmo sopra di lui a cavalcioni, poi la gira a pecora e sembrano chiare le intenzioni e l’obbiettivo, il culo. Si vede lui che infila appena la cappella, poi si ferma per dar modo a lei di accoglierlo per intero spingendosi indietro sull’asta di carne dura. Da li in poi é un apoteosi di spinte e urla represse a fatica. Il toro sbatte rompendogli il culo e lei che mugola dal piacere respirando a fatica. Ce l’ho di nuovo dritto e comincio a segarmi. Prendo lo stesso ritmo delle stantuffate nel culo di mia moglie, veloci e potenti. Il Bull le spara bordate da dietro che la fanno traballare e sbattere le mani a pugno nel letto, fino ad un urlo strozzato di lui che riversa fiumi di sperma nel profilattico. A quel punto anche la mia mano é completamente piena del mio liquido. Poi si vede lui che rallenta a pompare fino a fermarsi ed a uscire lentamente, guardandosi il preservativo pieno di sperma dentro e sporco fuori del culo di mia moglie. Evidentemente il Bull glielo ha sparato forte e tutto fin nello stomaco e qualcosa è sceso dall’intestino.
Lei invece stenta a riprendersi, respira a fatica e continua a ripetere “mamma mia” con grande soddisfazione per la cavalcata appena conclusa. Appena sente lui uscire si tira in piedi e con una mano si tocca il culo quasi a coprirlo. Poi si dirige dritta in bagno.
Dopodichè altre due chiacchiere tra i due e poi il commiato, senza sentimentalismi o tenerezze. Chiudo il PC e mi ritengo soddisfatto. Solo sesso, è stato solo gran sesso. Mia moglie ha goduto molto trasgredendo, scopando con un altro uomo senza di me.
Ora si sente più libera e più troia, ma ha portato questa esperienza tra noi due e scopiamo meglio e più di prima.
Grazie amico Bull!