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mi piace frustare il mio culo ……. e non solo

Due giorni fa , di mattina , sono andata ( scusate se  uso il femminile per sottolineare il mio essere  travestita ) nel mio posticino tranquillo per trasformarmi in donna .
La lunga spiaggia sembrava deserta , pochi bagnanti e ognuno distante dagli altri , molti nudisti , sopratutto stranieri .
Qui in Sardegna sembra ancora piena estate .

Ho parcheggiato tra i cespugli e dopo essermi denudata ho indossato un bichini blu cobalto , gli slip particolarmente piccoli e stretti  per trattenere il mio pisello tra le gambe , il reggiseno non necessita di imbottitura , anche se le mie tettine  sono piccole  il modello le solleva creando una lieve fenditura ( alcuni la chiamano cleavage ) tra i seni .

Il particolare caldo di questi giorni avrebbe dovuto sconsigliarmi di indossare la parrucca , avevo scelto una lunga di  colore castano con riflessi mogano e capelli mossi , ma vanitosa ed esibizionista non ho rinunciato a un tocco di femminilità in più .
 Avevo passato le prime ore della mattina a mettermi le unghie finte , so che gli uomini adorano sentire le unghie scorrere con dolcezza lungo il loro cazzo , in particolare mi diverte ed eccita passarle sulla cappella mentre con le labbra socchiuse soffio sopra di essa .
Ho visto molti  maschietti godere così .

A parte i miei pensieri mi  stavo annoiando , non passavano nemmeno i ragazzi di colore che vendono cianfrusaglie , quando ci sono mi piace provocarli nel mio abbigliamento femminile ma raramente accettano le mie proposte oscene ,  tipo fargli un pompino o farmi inculare . 
Quasi tutti in piena estate nelle ore più calde si fermano tra l’ombra dei cespugli , in quelle occasioni solitamente fanno un bagno in mare e poi nudi si riposano in  ombra .
ho visto cazzi straordinari , anche se mosci  ; purtroppo raramente , e quasi sempre solo  per una masturbazione , sono riuscita a tenerli in mano .
Le rare volte che sono riuscita a succhiare e prenderlo in culo  , quei cazzi neri , mi hanno fatto provare piaceri intensi e coinvolgenti 
Sembra strano quanto sperma schizzano , denso e di un candore incredibile , di sapore forte , intenso ,  tenerlo tra le mani vale un orgasmo ,  se poi riesco ad  assaggiarlo facendomi sborrare in bocca e odorarlo  per gli schizzi in faccia  godo sempre come una troia e mi sbrodolo le gambe con la mia sborrata .

Continuavo , annoiata , a passeggiare in spiaggia cercando di attirare l’attenzione di qualche maschio o di una coppia , tutto con scarso risultato .
Anche se alcune coppie si stavano lasciando andare in rapporti sessuali di ogni tipo sembrava che la distanza dagli altri fosse un modo per dire …… ” vogliamo restare soli “.

Ho deciso di trascorrere un po’ di tempo cercando novità su Xhamster ,  il mio profilo non è molto frequentato , allora ho aggiunto alcune foto più recenti e guardato qualche video e galleria fotografica .
Sono rimasto sorpreso da quanta gente ami farsi sculacciare , frustare il culo , cosa che ho sempre adorato subire 
Ho nelle mie foto un paio di s**tti fatti durante un auto sculacciamento o self spanking , e mi è venuta l’idea di realizzare un video e fare una serie di foto .

Mi sono eccitata al pensiero di farlo 

Ho deciso quindi di ritornare verso il parcheggio , in macchina ho sempre la borsa con le mie cose femminili , e realizzare qualcosa che mi eccitasse e se postato faccia anche eccitare chi mi guarda .
Mi sono tolta il bikini e ho cercato delle mutandine sexy  scegliendone  un paio rosa di pizzo che subito ho indossato .
Volendo apparire troietta ho indossato anche un mini di jeans e una camicetta trasparente 

Ho studiato come posizionare il cellulare in modo da fare una ripresa stabile , la borsa sul tetto della macchina faceva da sostegno 

Le poche auto sparse per il parcheggio tra i cespugli erano distanti e comunque non mi è mai importato se qualcuno mi vede in abiti o intimo femminile , tantomeno se sto facendo sesso.
Adoro essere guardata quando faccio la troia .

Ho fatto alcuni video , sollevavo lentamente la mini , accarezzavo il mio culetto , poi con la cintura della mini ho iniziato a frustare  le mie chiappe .
Se non lo avete mai fatto non potete capire il dolore che una cinghiata provoca , in particolare quando arriva piatta sul culo  e fa uno scrocchio particolarmente sonoro e secco .
Il dolore mi dava eccitazione e le cinghiate che davo al mio culo erano sempre più violente ,
le natiche iniziavano ad averne i segni viola e dove la cinta colpiva il gonfiore aumentava come aumentava la mia eccitazione .
Volevo farmi una sega per quanto ero eccitata  ma il desiderio di fare i video per poi postarli  è stato superiore , ho continuato a fare altri video , mi sono cambiata le mutandine e la camicetta è stata sostituita da un top nero , le cinghiate sul mio culo risuonavano secche in quel parcheggio .

Ho fatto una sosta e mi sonno ricordata che nella borsa termica avevo una bottiglia di acqua .
Ho abbassato le mutandine e mi sono fatta alcune foto del culo per vedere come era ridotto ,  cazzo se era mal messo !
Le prime piaghe violacee già si stavano gonfiando , il culo mi faceva un male bestiale ,  bruciava come il fuoco , fortunatamente avevo l’acqua nella borsa termica , acqua bella fresca che fatta scorrere sulle chiappe per qualche istante mi ha dato sollievo . 

Sono rimasta così , con la mini di jeans sollevata sui fianchi e le mutandine abbassate , culo e cazzo alla luce del sole . Continuavo a massaggiare le chiappe ma il bruciore non si placava , anzi , sentendo i segni lasciati dalla cinghia mi stava riprendendo il desiderio di continuare .

Come spesso accade in queste situazioni non prestavo particolare attenzione a quello che succedeva intorno a me , ero  presa a pensare se lenire il dolore o riprendere a frustare il mio culo ,  il dolore mi aveva fatto venire una discreta erezione , accarezzavo sia il mio cazzo che il mio culo , sapevo dentro di me che avrei continuato a frustarmi , il piacere era intenso e sicuramente sarei giunta ad avere un orgasmo .
È stupendo godere senza toccare il proprio cazzo , godere solo per l’eccitazione e il piacere che si prova subendo  dolore .

Ero pronta a riprendere la mia attività di auto erotismo , già  pensavo al culmine del mio piacere , avrei stretto il cazzo tra le cosce e mi sarei abbandonata  sborrandomi le gambe colpendo contemporaneamente il mio culo .
Ero pronta anche mentalmente all’intensità dell’orgasmo che avrei raggiunto .

Non ero pronta invece a sentire una mano estranea sul mio culo .

” fa male vero ? ” il tipo lo ha detto continuando ad accarezzare il mio culo , la mia sorpresa era ben visibile quando mi sono girata e la sua mano non ha lasciato il mio sedere .
” non tanto ” ho risposto , come se fosse normale che io mi frustassi in pubblico e che lui mi toccasse il culo , ero rimasta senza parole .

L’uomo  , di aspetto  giovanile era maturo  , completamente nudo con una perfetta abbronzatura integrale ,  dicendo il suo nome  ” mi chiamo Giovanni ” ha solo aggiunto “” sei una bella figa “” .

Ero ancora con la gonna sui fianchi e le mutandine abbassate , il dolore del culo lo avevo dimenticato ,  sorpresa come ero da quella imprevista presenza , al mio  primo gesto di sistemare la gonna Giovanni mi ha chiesto di rimanere come ero 
, a lui piaceva guardarmi così ha detto 

Non mi capita spesso di sentirmi in imbarazzo , ho cercato di nasconderlo  rispondendo con il mio nome , confusa  come ero mi è uscito naturale dire ” io sono Laura ”  .

La parrucca e i grandi occhiali da sole fortunatamente nascondevano  in parte il mio volto , avevo il timore che non si trattasse di un turista ma di un residente in zona . 
I residenti sanno che quel tratto di spiaggia è frequentato da gay lesbiche e coppie e se non sono interessati a fare incontri non frequentano il posto .
Se Giovanni era un residente e si trovava qui anche lui aveva un qualche vizietto  , quindi mi sono rasserenata e nel sistemarmi mutandine e gonna ho tentato di capire da che parte stava  dicendo …. “”””” Giovanni hai un bel cazzo , mi piace come sei depilato “”””””
Giovanni non era completamente depilato , aveva una striscia di peli corti che dalla base del cazzo saliva verso l’inguine , il cazzo era liscio come lisce erano le palle .

…..” Te Laura hai  un culo stupendo , stavo per segarmi mentre ti guardavo ma ho pensato che ti piacerebbe farlo a te di soddisfare le mie e tue voglie “”””
Giovanni andava diretto , senza giri di parole , avendomi chiamato Laura aveva accettato il mio ruolo femminile e non aveva nascosto la sua voglia di scoparmi e farsi spompinare .

Dopo le cinghiate avevo il culo che mi bruciava , non solo le chiappe , alcuni giorni prima mi ero fatta inculare da due ragazzi , uno aveva un cazzo talmente grosso e lungo che non ho voluto perdere l’occasione , ho pensato che in vita mia non mi capiterà una altro cazzo del genere . 
Il buco del culo mi bruciava quanto le chiappe appena frustate , in verità non avevo voglia di farmi scopare , se si trattava solo di un pompino potevo farlo , anche prendendo tutto il tempo per altri giochi , Giovanni aveva un cazzo non maestoso ma pur sempre sui 19/20 centimetri , non sarebbe stato semplice prenderlo in culo ,  in un culo ancora infiammato .

Cercando di essere convincente mi sono avvicinata a lui , ho allungato la mano per stringere il suo cazzo e avvicinandomi ancora di più , fino quasi a sfiorare le sue labbra ho detto ……””” tesoro se vuoi succhio  il tuo bel cazzo , ti puoi anche svuotare in bocca , non solo con la sborrata ( dicendolo ho fatto roteare la lingua sulle labbra ) mi puoi anche sciacquare dopo . “””””…..

Giovanni non era tonto , ha subito capito cosa volevo – qui è proibito farne cenno –  oltre alla sborrata , subito mi ha detto che lo avrebbe fatto ma voleva anche penetrare il mio culo .
Eravamo ancora vicinissimi , la sua lingua mi ha leccato le labbra e ridendo mi ha girata , mi ha piegata sul cofano della mia auto , senza abbassare le mutandine ,  che avevo appena sistemato , solo spostandole il suo cazzo ha strofinato tra le chiappe e si appoggiato al mio culo.

“”””””daiiiii così asciutto mi farai  male “””””…. Ho detto , forse in modo poco convincente , per risposta lui ha spinto ancora con più  forza facendo entrare tutta la cappella nel mio culo .
Mi stringeva le tette con forza , pizzicava e torceva i capezzoli strappandomi qualche lamento ma provocando anche eccitazione  e piacere 

La cappella di Giovanni rimaneva ferma nel mio culo , solo ogni tanto sembrava scorrere avanti e indietro ma forse ero io che muovendomi durante il suo torturarmi le tette e i capezzoli la facevo muovere .
Mentre mi stava scopando quasi immobile , se non per le mani che continuavano a tormentare i capezzoli , Giovanni mi chiamava troia , puttana , rotta in culo e bocchinara , poi aggiungeva che dovevo diventare la sua puttana , che dovevo scopare con lui e per lui . Mi stava eccitando , e lui si eccitava sempre di più , il suo cazzo ora sembrava nel mio culo ben più  virile   , piu animato , lo sentivo che lentamente mi stava aprendo tutta , il culo si era adattato e ormai lo accoglieva senza ostacolo , era tutto dentro .
Sentendolo tutto dentro ho iniziato a contrarre le chiappe e i muscoli anali , mi piace far godere il mio compagno in questo modo , solo stringendo il mio corpo attorno al suo cazzo .

Giovanni sembrava gradire i miei movimenti , mi baciava il collo e cercava la mia bocca , la sua lingua toccava la mia ma non smetteva di tormentarmi tette e capezzoli che ormai mi dolevano veramente . 
Ho sussurrato …….. “””” tesoro mi stai facendo male “”””””…… , la sua reazione è stata quasi bestiale , ha preso a stantuffare il suo cazzo nel mio culo con maggiore forze ,  dicendomi che ero una baldracca bastarda che non accontentava il suo padrone , mi ripeteva che se mi frustava lui le piaghe del culo sarebbero state permanenti e continuava a torcere i miei capezzoli 
che ormai erano viola  e paurosamente gonfi .

Per cercare di calmarlo ho girato la testa cercando la sua bocca volendo baciarlo e distrarlo , come ho avvicinato la bocca aperta per baciarlo mi sputato dentro , allora ho simulato qualche gemito di piacere continuando a stringere le chiappe sul suo cazzo , ora immobile e tutto dentro il mio culo , e con voce suadente ho chiesto che mi riempisse il culo con la sua sborrata .
Ripetevo a voce bassa che mi stava scopando in maniera meravigliosa , che mi stava facendo godere da pazza  , che volevo sentire il suo cazzo nuovamente nella mia bocca . 

In effetti stavo godendo veramente anche se impaurita dalle reazioni di Giovanni  che era comunque un amante instancabile , forse era da più di 45 minuti che mi stava scopando il culo e non dava segni di cedimento .
Mentre mi godevo quel cazzo in culo ho pensato che ero stata io , con le mie cinghiate al culo a far capire che mi piace soffrire e godere soffrendo , Giovanni si stava comportando di conseguenza ,  e le mie paure non avevano ragione di es****re .

Ho cambiato totalmente atteggiamento , ora mi sentivo posseduta da un vero maschio , volevo ardentemente i suoi baci , le sue torture e sopratutto le sue sborrate , il mio cazzo iniziava a pulsare segno che stavo realmente godendo tra le braccia di quest’uomo . 

Giovanni dopo la sfuriata aveva ripreso a baciare il mio collo , a succhiare le mie orecchie e sopratutto a cercare la mia bocca con la sua , il suo respiro ora più affannoso era forse il segno che stava per godere ,  con molta dolcezza  gli ho chiesto se mi voleva sborrare in culo o in faccia e bocca , dicendomi che ero una fantastica puttana , una vera donna mi ha lasciato decidere a me .

…….” Fai in fretta a decidere Laura , ho voglia di godere “”””””…….
io ho risposto …….””””””amore godi in culo ti trattieni subito dopo il primo schizzo e mi riempi la bocca  , ti voglio “”””……

Con pochi movimenti del cazzo Giovanni mi ha fatto sentire le pulsazioni del suo 
orgasmo , ho sentito il cazzo bagnato e appiccicoso che scorreva tra mie chiappe e ho avuto giusto il tempo di abbassare la testa che una seconda ondata di sperma mi ha riempito labbra e bocca .
La sensazione di avere il culo che colava di sperma e averlo anche in bocca e sulle labbra mi ha entusiasmato .
A bocca aperta ,  in piedi e abbracciata a Giovanni , ho giocato con la lingua e lo sperma , lo facevo colare fuori dalla bocca fino al mento , qualche goccia scivolava lungo la gola , poi con un risucchio recuperavo tutto , le mani di Giovanni tra le chiappe continuavo ad eccitare il mio culo , ciò faceva aumentare la mia salivazione . Ormai la bocca non poteva più contenere sperma e saliva ma non volevo perdere il piacere di trattenerlo ancora dentro , con piccoli e distanziati ingoi ho smaltito tutto mentre stringendo il mio cazzo tra le cosce ho goduto  .
La mano di Giovanni già bagnata dal mio culo si è portata tra le mie cosce dove il mio pene continuava a gocciolare sperma , stringendomi con un braccio dietro la schiena mi ha avvicinata a lui , leccato le labbra e portato la sua mano piena della mia sborrata tra di esse per farmi succhiare tutte le dita . 
Per un po’ abbiamo continuato a baciarci e io a cercare di provocare una nuova erezione a Giovanni , usavo lingua e bocca ma il lungo orgasmo che aveva avuto non permetteva a breve nuove erezioni 

Ormai esausti ci siamo bevuti una birra che avevo nella borsa termica , Giovanni prima di aprirla l’ha passata sulle mie chiappe segnate dalle cinghiate , un gesto dolcissimo , mi ha chiesto se stavo bene , ho risposto con un bacio veramente appassionato e dicendo che lui mi aveva fatto stare benissimo .

Dopo aver fatto una lunga chiacchierata siamo dati appuntamento per i prossimi giorni ,  Giovanni , mentre bevevamo la birra ,  mi ha accennato che mi vuole fare delle sorprese . 
Se la mia immaginazione non sbaglia so che il nostro incontro mi riserverà veramente delle sorprese , se belle non lo so .

Giovanni mi ha stregata  e credo che potrei fare ogni cosa per stare con lui .

Un  ultimo lungo abbraccio al corpo nudo di Giovanni e un ancora più lungo bacio e ci siamo salutati .

 

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Il culo di Glory

Racconto trovato in rete su xhamster

Adoro prendere una donna da dietro, farle sentire tutta la mia virilità mentre lei è piegata davanti a me e gode col mio cazzo, sono sempre stato un amante del sesso anale e del culo delle donne in generale, quando conosco una donna e poi faccio sesso con lei è una delle prime cose che le chiedo, non riesco a res****re, è una cosa che mi fa godere come un matto e rimango deluso quando una donna mi nega questo piacere.
Con Glory è stato difficile, non perchè non me lo volesse dare, ma perchè faceva apposta a tenermi sulle spine e a stuzzicarmi con quel suo culo meraviglioso, prima di conoscerla non avevo mai visto un culo così bello e arrapante, non saprei spiegare esattamente com’è fatto esteticamente, so solo che per me era perfetto, semplicemente un culo perfetto, tutto da sfondare. Siamo finiti a letto solo dopo due mesi dal nostro primo incontro, Glory è la proprietaria di un negozio d’abbigliamento in centro, io sono un semplice operaio che ha avuto la fortuna di lavorare nel palazzo proprio di fronte al suo negozio. Un giorno, mentre io e i miei colleghi eravamo seduti su una panchina a pranzare, Glory venne da noi a chiederci se potevamo aiutarla a spostare degli s**toloni pesanti nel negozio, io mi offrii volentieri di aiutarla, quando poi nel retro del suo negozio la vidi abbassata con quel bel culo all’insù mi eccitai come un matto, avevo addosso la tuta da lavoro che mi va un pochino stretta e il mio cazzo di dimensioni considerevoli si notava benissimo, Glory quando si voltò non potè fare a meno di vederlo e in un primo momento cercai di dire qualcosa per sviare la sua attenzione ma lei mi sorprese.
“Complimenti, sei ben equipaggiato vedo”
Mi disse e poi sorrise, non so cosa mi trattenne dal saltarle addosso, la trovavo splendida e arrapante, riuscii solo a dirle grazie e a sorridere imbarazzato, da quel giorno iniziai a salutarla tutte le mattine, lei in risposta assumeva pose provocanti e sorrideva maliziosa da dentro il negozio, doveva aver capito che sono un amante del culo perchè spesso se non aveva gente si piegava come per raccogliere qualcosa da terra e mi mostrava il suo culo favoloso, a volte indossava gonne strette e quando si piegava riuscivo a vedere tutto quanto. Dopo una settimana circa entrai nel negozio e la invitai a cena, uscimmo quella sera stessa e dopo cena finimmo a casa sua, appena entrati in casa lei si chinò immediatamente per tirarmi fuori il cazzo che avevo già durissimo, se lo sprofondò in bocca e mi fece uno dei più bei bocchini di tutta la mia vita, volle prendersi in bocca tutto lo sperma e ingoiarlo, poi mi trascinò in camera da letto e mi spogliò in un attimo, lei rimase con la gonna e si appoggiò al muro.
“Dai fottimi”
Mi disse, la afferrai da dietro, le spostai le mutandine e le ficcai il mio bel cazzo di nuovo turgido nella sua figa bagnata.
“Così dai, fottimi di più, di più!”
Continuava a gridare, le piaceva proprio essere scopata da dietro, si bagnava tantissimo, mentre me la scopavo così afferrandole le tette mi disse.
“Vorresti farmi il culo?”
“Sì”
Le dissi senza smettere di sbatterla.
“Voglio farti il culo.”
“Ma no dai questa sera non mi va”
Rispose lei.
“Dammelo ti prego è da una settimana che mi immagino di scoparti il culo”
“Davvero?”
“Sì dai.”
Provai a sfilare il cazzo dalla sua figa e a premerglielo tra le natiche ma lei con un piccolo movimento dei fianchi se lo fece scivolare di nuovo nella figa.
“Continua a scoparmi così dai”
Continuai a farmela così finchè non venni di nuovo, poi la scopai un’altra volta sul letto sopra di lei mentre continuava a gemere, tutte le volte che lo facevamo speravo di sfondarle il culo ma ogni volta lei mi stuzzicava e poi me lo negava, una sera mi stavo masturbando pensando a lei e decisi di chiamarla.
“Sono eccitato ho voglia di scoparti”
“Davvero??? Allora perchè non vieni da me? Avevo un impegno ma ho rimandato, sono libera.”
Arrivato a casa sua la trovai con indosso solo un perizoma, si girò e mi fece ammirare quella striscia di stoffa che spariva tra le sue natiche, in camera da letto mentre le stavo leccando la figa mi disse.
“Leccami anche dietro, questa sera ti do quello che vuoi”
A quelle parole mi esaltai, la bagnai per bene, feci per infilarle un dito ma lei mi fermò e mi disse.
“Non subito, prima voglio essere scopata nella figa per un bel pò.”
Stava a pecora davanti a me col mio cazzo dentro e godeva, ad un certo punto si girò verso di me e mi disse.
“Dai, adesso mettimelo in culo”.
Tolsi il cazzo bagnato di umori dalla sua figa e avvicinai un dito al suo culo per aprirglielo un pò ma lei mi prese la mano.
“Infilalo subito, voglio sentirlo così”
Appoggiai il cazzo sul suo buco e lo spinsi dentro, era strettissimo, pensavo di farle male ma lei disse di no, il mio cazzone duro penetrò nel suo culo sparendo completamente, era una sensazione fantastica, finalmente il culo di Glory era mio, finalmente me la sarei inculata tutta.
Lei ansimava e godeva, più di quando glielo mettevo nella figa, il suo culo si mangiava tutto il mio cazzo facendolo sparire all’interno, sentivo le pareti stringersi intorno al mio membro massaggiandolo, pensavo che avrei sborrato da un momento all’altro così mi fermai un pò, Glory si girò e si mise a pancia in su tirando su il bacino e le gambe.
“Inculami così.”
Mi disse mentre si teneva aperto il culo, glielo sbattei di nuovo tutto dentro, lei intanto si teneva un dito nella figa e si masturbava.
“Dai così, scopami nel culo! Più forte”
“Finalmente ti sei decisa a darmelo, credevo di impazzire.”
“Adesso ce l’hai, fammi godere dai! Fammi il culo!”
Il mio cazzo era durissimo, stavo per esplodere in una sborrata enorme.
“Più forte, spaccami il culo!”
“Sì te lo spacco tutto”
“Così, aprimi, dai, di più! Dai che sto per godere, fammi godere col culo!”
“Sto per venire anch’io, ti riempio”
“Riempimi il culo di sborra, dai, riempimelo, tutta dentro la voglio!”
Feci una sborrata spaventosa nel suo culo riempiendoglielo tutto, lei venne nello stesso momento gridando e gemendo, il giorno dopo la chiamai, lei mi disse che si era fidanzata e che quindi non potevamo più incontrarci, rimasi molto male e l’unica cosa che mi rimase da fare fu masturbarmi pensando al suo culo meraviglioso.