Continuano le avventure di mia moglie Loredana, di pura fantasia. Non avevo più rivisto l’avvocato Massimo, gran maiale ed infame che, davanti hai miei occhi aveva penetrato mia moglie non risparmiandole niente. E’ vero da quel giorno i miei guai sembravano essere spariti. Un mese fa, in occasione del compleanno di Loredana ricevemmo il seguente invito. Gentile Sig.ra Loredana e Sig. Carlo. vorrei tanto festeggiare il compleanno nella mia villa sul lago. Mi piacerebbe organizzare una festa in stile giapponese. Fatemi sapere. Vi manderò a prendere. Massimo. Subito dissi di no. Lei, che già non stava nella pelle, cominciò ad ins****re, che male c’era accettare un invito, poi non saremmo stati certamente soli. Se fossi forte avrei detto di no, ma alla seconda sua richiesta ero già bello convinto. E venne il giorno. Verso le 15.00 suonò l’autista dell’avvocato, in perfetta divisa. Scendemmo e trovammo una fiammante Bentley che ci attendeva. Loredana era già incontenibile dalla gioia. Salimmo e sprofondammo nei sedili di pelle color miele. Come sempre era elegantissima. Tailleur bianco Max Mara e scarpe Louboutin con tacco 12 d’ordinanza. Notai la suola rossa. Chiesi quanto costavano, mi disse che aveva fatto un vero affare per 600 euro. Mi vennero dei dubbi ma non era il momento. Sedendosi la gonna era salita in alto sulle cosce. In fondo era mia moglie e non resistetti a infilare la mano. Ero sicuro di sentire le calze sostenute dal reggicalze, ma confesso di essere rimasto sorpreso nel non trovare le mutandine. Era forse una dimenticanza nella fretta e cominciai a masturbarla. Gradiva molto e incurante dell’autista gemeva e ansimava. In breve raggiunse un potente orgasmo che debordò dalla mia mano e bagnò la gonna. Arrivammo nella meravigliosa villa settecentesca della famiglia di Massimo. Villa e bellezza come sogno. Il panorama splendido del lago. Trovammo solamente l’avvocato che ci accolse con grande signorilità e gentilezza. Ci fece accompagnare nella stanza degli ospiti e sparì. Avemmo così tutto il tempo per guardarci intorno. Loredana, subito volle andare in piscina e non avendo di costume si tuffò completamente nuda. Verso le ventuno bussò alla porta Massimo, pregandoci di essere pronti entro mezz’ora. Loredana era bellissima con un vestito lungo con scollatura profondissima sulla schiena. Un vestito color ghiaccio di alta sartoria che vedevo per la prima volta. In giardino trovammo motti ospiti, uomini e donne elegantissimi che si trovavano a completo loro agio. Notai dei lampioncini giapponesi con candela, il buffet era conseguentemente ricco di suki. Non mancava niente, anche una discreta orchestra in un angolo del giardino. Massimo ci presentò e volle iniziare il festeggiamento per il 51essimo compleanno di Loredana. Aprì la serata con un walzer perfetto e lei danzò divinamente. Ero veramente contento. Alla fine, con grande disinvoltura la invitò a mostrare la sua bellezza agli invitati con uno strip. Rimasi contrariato, lei ci pensò non più di due secondi e rispose si. L’orchestra attaccò Abat-jour e ingenuamente pensai a un omaggio a De Sica, nella celebre scena del film Ieri oggi e domani lo spogliarello della Loren per Mastroianni. Loredana sembrava una spogliarellista professionale. Le luci, la sera aumentavano l’atmosfera raffinata e un po’ anni ’60. Non vi descriverò lo strip, vi dirò che dopo un tempo lunghissimo ed estenuante, Loredana rimase con le sue Louboutin in reggicalze e calze color acquamarina. Tutti applaudivano, non vedevo l’ora che tutto finisse. Loredana fu raggiunta da un giovane in perfetto smoking bianco. L’afferrò per le spalle la fece scivolare all’altezza giusta e tirò fuori il cazzo. Saltai come una molla, due forti mani di un “cameriere” mi trattennero. Comincia ad urlare ma una mano mi soffocò. Fui spinto in un anglo buio da dove però ero costretto a vedere. Loredana infoiata cominciò un pompino, ma il giovane quasi subito si ritrasse. Lasciò il suo posto ad un altro. E poi un altro ancora, così in una processione che sembrava non finire più. Giovani tutti bellissimi atletici chi italiano, chi straniero, avevano in comune tutti un cazzo spaventosamente enorme. L’ultimo fu il dodicesimo, credo fosse turco. La musica sembrava incitare questa specie di sacrificio. Formarono tre gruppi da quattro. Loredana era sempre al centro molto spavalda. Cominciarono a cacciarle i cazzi i bocca e lei ciucciava ora uno ora l’altro ora ne teneva due nelle mani. Il secondo gruppo dopo un’ altra raffica di pompini lasciò spazio al terzo gruppo, che cominciò a penetrarla. Cercavo di liberarmi inutilmente. A turno due la incularono, due la chiavarono, e poi la presero in una doppia penetrazione. Gli spettatori stavano in silenzio, alcuni gemevano, alcuni si masturbavano nel buio.
I gruppi si riformarono a turno la circondarono e masturbandosi cominciarono a scaricare la loro sperma. Venne Massimo e disse : Le piace ? Questo è il Bukkake giapponese, l’orgia della sperma.
Come macchine regolate a tempo ognuno portava a termine il suo compito. Getti di sborra colpivano Loredana sulla faccia, sul collo, negli occhi. Alcuni le tenevano la bocca aperta e la riempivano fino quasi a soffocarla. Lei molto porca se ne riempiva la bocca, faceva una specie di gargarismo e inghiottiva. A un tratto la faccia era quasi scomparsa dietro un denso stato di sborra. L’ultimo scaricò una quantità enorme nella bocca. Era finito forse il mio secondo suplizio ? No di certo. Massimo si avvicinò tirò fuori il suo attrezzo alla Remigio Zampa e la schizzo ed inondò per l’ennesima volta. La mattino dopo mia moglie ed io aprimmo i regali: per lei un braccialetto con diamanti, per me un Patek Philippe Calatrava forse da 20.000 euro. Cinicamente Loredana ni disse. E se un altr’anno ci invitasse ancora cosa rispondiamo?
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Mia sorella e io complici.
Racconto trovato in rete su xhamster.
Io e mia sorella siamo gemelli, io sono Marcello e lei è Emma, non ci somigliamo neanche un pò, abbiamo compiuto da poco la maggiore età, siamo complici e porci, ci piace scopare e farlo con chi ci va, anche tra di noi, mia sorella non ha più un buco vergine. Spesso porto gli amici di scuola a casa e ce la scopiamo, lei contraccambia portando delle sue amiche che convince a farsi scopare da me, nella nostra relazione i****tuosa tutto è valido, lo scorso autunno siamo stati sul mar rosso, era il regalo dei nostri genitori per il 18° compleanno, andammo là senza di loro.
Una sera vedemmo una coppia di sposini mano nella mano, Marco ed Elena, ci guardammo e sadicamente decidemmo che loro sarebbero state le nostre vittime per quella vacanza, con un pretesto facemmo la loro conoscenza, anche noi ci spacciammo per una coppia in luna di miele. Il martirio iniziò così, la prima sera le nostre moglie erano sedute al centro con i rispettivi mariti ai fianchi, iniziai a frugare tra le cosce di mia Emma alias mia moglie, lei allargò bene le gambe per consentirmi di lavorare al meglio, Elena guardava sbigottita. Il giorno successivo Marco era sottoposto a una serie di sollecitazioni da parte di Emma, lei avrebbero fatto prendere un infarto a chiunque, era l’unica ad essere senza reggiseno, aveva un micro bikini che la fica era spesso fuori, io non ero da meno, martellavo Elena di continuo, con falsi pretesti le tenevo sempre le mani addosso. La sera proposi una unica tavolata, Emma era con un abito bianco che in controluce faceva vedere quello che non c’era, era priva di biancheria intima, iniziò a far piedino a Marco che era sempre più in imbarazzo, io senza ritegno facevo apprezzamenti su Elena e le tenevo gli occhi puntati sulla scollatura. Dopo lo spettacolo facemmo un giro per il villaggio, andai giù pesante, raccontavo le nostre prestazioni sessuali, ad un certo punto Emma abbraccio al collo Marco da dietro, gli fece sentire le sue tette e disse.
“Perchè non venite su da noi in camera.”
I due erano impacciati e declinarono, la mattina successiva iniziò nuovamente il bombardamento, Elena fu costretta a togliersi pure lei il reggiseno, aveva due gran belle tette, gli dissi che avrei voluto leccarle volentieri, Emma le dette la crema protettiva, il massaggio che ne s**turì era da vera troia. All’ora di cena eravamo già pronti, Emma aveva una minigonna mozzafiato e una camicetta abbottonata quel tanto da far vedere le sue splendide tette, andammo a bussare alla porta delle nostre vittime, Elena era quasi pronta, Marco era ancora con l’accappatoio indosso, Emma prese subito l’iniziativa e disse Elena.
“Carino il vestito ma il reggiseno và tolto.”
Elena arrossì, Emma le infilò le mani nel vestito e tolse il reggiseno, era uno schianto.
“Che mutandine hai?”
Le chiese Emma
“Normali.”
Rispose Elena.
“Fai vedere cosa ti sei portata, ma è tutta roba castigata! Quando è pronto lui vieni da me che è meglio.”
Le disse Emma poi rivolgendosi al maritino disse.
“Forza dai cambiati non vorrai mica venire in accappatoio a cena?”
Si avvicinò a Marco e gli tolse l’accappatoio, era nudo e con l’uccello dritto.
“Ehi, è Elena senza reggiseno o sono io a farti quell’effetto?”
Ci mettemmo a ridere e si vestì rapidamente, andammo in camera nostra per cambiare le mutandine a Elena, le scelse un perizoma che averlo o non averlo era la stessa cosa, Elena si tolse le sue e si infilò le altre badando bene di non far vedere nulla durante il cambio.
“Non ci fai vedere come ti stanno?”
Disse Emma, Elena scosse la testa in segno di diniego.
“Forza timidona facci vedere come ti stanno?”
Emma le si avvicinò e le sollevò la gonna del vestito, aveva un gran bel culo altro che, la volto e le labbra della fica avevano fatto prigioniero il perizoma, il pelo era tutto fuori dalla stoffa.
“Complimenti!”
Le dicemmo in coro, Emma andò oltre, le passò la mano dal culo verso la fica, lei fece un sussulto.
“Ma sei bagnata, allora sei una porcellina?”
Anche lì giù tutti a ridere, a cena proposi di dividere le coppie, così fu fatto, non sò cosa diceva Emma a Marco ma lo vedevo spesso toccarsi il cazzo, lo doveva avere gonfio, per quanto mi riguarda la frase più dolce che dissi a Elena fu.
“Te lo pianterei tutto in quel bel culo.”
Dopo lo spettacolo salirono su da noi, in un attimo Emma fu nuda, loro erano ammutoliti, Emma si avvicino a Elena e iniziò a palparla, a strusciarle con le labbra e la lingua il collo, Elena tentava di non tradire le proprie emozioni ma fu impossibile, le sganciò il vestito e le tolse il perizoma. Era stupenda, la portò sul letto, iniziò a leccarla come sa fare solo Emma, lei iniziò a mugolare, stava godendo sotto quei colpi di lingua dati con maestria da Emma, iniziai a spogliarmi, Marco mi segui e rimanemmo nudi. Aveva il cazzo già in tiro, si avviò verso Emma e iniziò a leccarle fica e culo, era alla pecorina per leccarla, mi avvicinai a Elena e iniziai a baciarla, a toccarla, allontanai Emma e iniziai a fottere Elena, Emma si stava facendo montare dal ragazzo, eravamo tutti eccitati, feci mettere a pecorina Elena e iniziai a fotterla da dietro,si voltò verso Marco e disse.
“Godo amore mio godo tantissimo.”
Feci cenno Marco di prendere il mio posto, tolse il cazzo dalla fica di Emma e lo infilò in quella di Elena, io passai davanti per farmelo succhiare, niente male come pompinara, feci sdraiare il Marco e salire Elena su di lui, la scopava mentre Emma le leccava i seni io le leccavo la schiena e le toccavo il culo. Elena era al centro delle nostre attenzioni, eravamo tutti per lei, dai mugolii sembrava proprio che le piacesse, feci togliere Emma che si mise con la fica sopra a Marco per farsela leccare, io spinsi in avanti Elena e le piantai il cazzo in culo, era stretto e per questo mi faceva godere, pompavo a più non posso e lei gridava di piacere, ripeteva.
“Ancora ancora non vi fermate, più forte.”
Marco si tolse e volle inculare Emma,io continuavo a sfondare il culo a Elena, le arrivai in culo, lei era esanime, Marco volle arrivare in bocca a Emma, cazzo che luna di miele ha fatto questa coppia, indimenticabile penso, dopo quella scopata i due raccolsero i loro indumenti e tornarono nella loro camera, a Emma dissi.
“Dobbiamo andare oltre.”
“Sì dobbiamo andare oltre.”
Rispose lei, ormai erano in nostro pugno, la mattina successiva ci trovammo in spiaggia, gli sposini ci avevano anticipati, avevano lo sguardo smarrito, probabilmente erano ancora sotto shock, Emma da gran troia quale è prese di nuovo l’iniziativa e disse.
“Buon giorno ragazzi, dormito bene?”
loro all’unisono,risposero.
“Sì.”
“Elena,che fai con il reggiseno? Toglilo così quando rientrerai potrai esibire un’abbronzatura da schianto.”
Continuava Emma, obbedì e si tolse il reggiseno, le tette di Elena saltarono fuori in tutta la loro bellezza, non contenta Emma mettendosi seduta sul cazzo di Marco gli chiese.
“Come sta il mio bel cazzone?”
Strusciando la fica sul cazzo di Marco.
“Olalà ma si sta gonfiando.”
Disse Emma.
“Abbiamo noleggiato una barca, siete nostri ospiti andiamo.”
Dissi loro.
“d’accordo.”
Rispose Marco, Elena si alzò e fece per rimettersi il reggiseno e prontamente Emma disse.
“Ma che fai? Andiamo così.”
Imbarazzata ma remissiva Elena si avviò verso il molo in topless, per una non abituata come lei doveva essere uno sforzo inumano, arrivati alla barca salimmo, c’erano due ragazzi di equipaggio, Marco disse.
“Vengono anche loro?”
Certo risposi io non possono affidarci l’imbarcazione, appena fummo a largo Emma disse.
“Ragazzi via i costumi abbronzatura integrale.”
Si tolse il perizoma e pure io tolsi il costume, Marco si adeguò ed Elena rimase lì ferma e titubante, Emma esclamò.
“Forza dai manchi solo tu.”
Elena rispose con voce tremolante e disse.
“Mi vergogno di quei ragazzi.”
Riferendosi all’equipaggio, mi avvicinai e le sfilai il costume, venne sommersa dagli applausi, Emma s**tto sul cazzo di Marco e iniziò a succhiarglielo, in un attimo fu duro, io incrociai lo sguardo di Elena e inizia a leccarle la fica, Emma salì sul cazzo di Marco e iniziò a scoparselo, anch’io presi a fottere Elena, aveva lo sguardo che rendeva appieno lo stato di estasi sessuale che stava vivendo. Emma stava facendo di tutto per far arrivare Marco e dopo poco ci riuscì, Marco si sdraio per potersi riprendere, Emma fece cenno ai due marinai di avvicinarsi, iniziò a spompinarli, i cazzi furono ben presto duri, uno era fine ma parecchio lungo, l’altro invece era molto tozzo. Emma fece cenno di indirizzare le loro attenzioni nei confronti di Elena, feci spazio e i due iniziarono a lavorare Elena, lei non era in grado di reagire, le mani frugavano ovunque, uno prese a fotterla con forza a****lesca, l’altro gli aveva piantato il cazzo in bocca e agguantata per i capelli si faceva spompinare. Marco era sbalordito, vedeva Elena sfondata da due a****li come loro, lo era ancor di più capendo che Elena stava provando piacere, quello con il cazzo lungo, si sdraiò e fece salire Elena su di se impalandola, faceva fatica a stare con il busto eretto da quanto stava godendo, l’altro con il cazzo largo le si avvicinò al buco del culo. Non avrei voluto essere al suo posto, non potevo immaginare cosa avrebbe sofferto nel momento in cui la bestia avesse affondato quella quantità di carne nel suo buchetto.
DENTRO TUTTO DENTRO
Elena emise un urlo disumano e si sdraiò sull’altro, l’inculatore prese a fottere quel culetto come solo un a****le poteva fare, la stava sfondando, cercava di infilarlo tutto fino alle palle, Elena allungò una mano verso Marco che l’afferrò, con un filo di voce elena disse.
“Stò godendo amore, ti amo da morire, mi stanno facendo impazzire, mi piace lo voglio ancora.”
I due la stavano fottendo con ancora più foga, quei cazzi sembravano dei cilindri di una ferrari da quanto stantufavano velocemente.
“AAAAAHHHHH”
Elena aveva raggiunto l’orgasmo degli orgasmi, i due l’avevano innondata di sperma, Marco e io arrivammo in bocca di Emma, eravamo pronti per tornare a terra, le esperienze che facevamo vivere a questa coppietta avrebbero segnato la loro esistenza. La sera successiva proposi di andare a dormire ma con coppie miste, titubanti i due accettarono, Emma rimase in camera con Marco ed io dopo avergli augurato buon divertimento presi per mano Elena e andammo verso la nostra camera.
Fino ad ora i due avevano vissuto queste nuove situazioni assieme, adesso invece li avevamo divisi con lo scopo di farli tormentare dalla curiosità di ciò che poteva capitare all’altro senza sapere come se la stesse spassando, giunti in camera iniziai a baciarla, raccolse subito l’invito e prese a lavorare con la lingua, iniziai a spogliarla ed in un attimo rimase nuda, passai la mano vicino la fica, era già bagnata, aspetta le dissi.
“Metti questo.”
Era una sottoveste di mia sorella, le copriva appena il culo, le tette faticavano a stare dentro, vieni con me.
“Dove andiamo?”
“Dove mi porti?”
Disse Elena.
“Fidati.”
Dissi io, uscimmo dalla camera e scendemmo, andammo in un posto abbastanza isolato del villaggio, incrociammo una coppia, vedendola svestita in quel modo sorrisero, il nostro intento era chiaro a tutti, la feci sedere su di un muretto e iniziai a baciarla, a baciarle il collo, a leccarle le tette, fremeva per essere posseduta.
“Dai dammelo, fammi godere non resisto più.”
Disse Elena.
Io continuavo a negarglielo, volevo farla impazzire di voglia.
“Dammelo, fai terminare questa tortura, fottimi.”
Disse Elena, le sfilai la sottoveste, le sollevai le gambe e la infilzai, era bagnatissima, il mio cazzo entrò senza fatica alcuna per tutta la sua lunghezza, presi a stantufarla velocemente, sempre più velocemente, era in preda a degli spasmi di piacere.
“Godo, dai dammelo tutto.”
Disse Elena.
“Sei una gran troia lo sai?”
Dissi io.
“Si mi avete trasformata in una gran vacca, dai continua.”
Disse Elena.
“Dillo che ti vorresti fare tutti i cazzi del villaggio, dillo!”
Incalzai io.
“Si, voglio tanti cazzi, fottimi, fammi godere.”
Disse Elena.
“Ti piace prenderlo nel culo, eh?”
Dissi io.
“Si, godo quando mi scopano il culo, piantamelo dentro.”
Disse Elena, la scesi dal muretto, la feci voltare e glielo piantai dritto nel culo, il tizio sulla barca glielo aveva sfondato, il mio entrò immediatamente, iniziai a fottergli il culo con tutta la forza che avevo a disposizione.
“Dai ancora, piantalo tutto dentro, godo! MMMHHH,ancora.”
Disse Elena.
“Ti è piaciuto essere sfondata da quel cazzone in barca, eh?”
Dissi io.
“SIII! impazzivo quando mi spaccava il culo, ne vorrei uno al giorno.”
Disse Elena.
“Da adesso in poi sarai la troia del villaggio vero?”
Dissi io.
“SIII! mi farò tutti i cazzi che incontrerò!”
Disse Elena, stavo per arrivare, le presi i capelli per aiutarmi a spingere meglio il cazzo nel suo culo sfondato ma soprattutto per farle alzare la testa, la testa l’alzò e potè vedere il gruppo di animatori che ci stavano osservando, infatti l’avevo portata nel luogo dove gli animatori si trovavano per pianificare il programma del giorno successivo. L’avevano vista durante tutta la sua eccellente prestazione sessuale e oratoria, Elena si era fatta proprio un’ottima pubblicità, incurante della loro presenza, ormai era completamente partita disse.
“Dentro vienimi dentro.”
Arrivai e le riempi il culo di sborra, mi ripulì il cazzo raccolse la sottoveste e mi porto in camera, stanchi dell’amplesso ci buttammo a letto a dormire.
Il nostro martirio era finito, il giorno dopo Marco e Elena tornavano a casa perchè la loro luna di miele era finita, ci salutammo come buoni amici ma non abbiamo più saputo niente di loro.
Io, Mio Zio E La Doccia
PARTE 1
La seguente è una breve storia, sta alla vostra immaginazione scoprire se trattasi di fatti realmente accaduti o pura fantasia…
Ho quasi 37 anni, mi ritengo un eterosessuale di larghe vedute e ho sempre amato i corpi nudi delle donne. Sin da piccolo ero attratto dalle grosse tette, i miei sogni erotici allora vedevano come protagoniste Samantha Fox, Sabrina Salerno o Debora Caprioglio; quanto amavo il pelo e le donne dalle fattezze mediterranee!.
Quella che vi voglio raccontare però, e non so perchè lo faccio, è una strana esperienza che accadde parecchi anni fa, che mise in dubbio alcune mie sicurezze. Ero un adolescente in una delle ultime vacanze estive con la mia famiglia. Ci vennero a trovare una coppia di zii e passarono con noi qualche giorno. Una mattina, uscendo dall’acqua, mi avvicinai allo sdraio dove c’era mio zio Paolo, girai dietro, vicino all’ombrellone per prendere un asciugamano e l’occorrente per fare la doccia e l’occhio mi cadde sul suo corpo. Mentre afferrai l’asciugamano dalla borsa vidi lui che con una mano si stava sistemando il costume, alzandolo abbastanza da farmi vedere tutto. Vidi il folto pelo nero e il suo pisello a riposo, gli diede una sistematina e poi sferrò un potente colpo di tosse.
Gli dissi che andavo a fare la doccia e lui mi chiese di aspettare, che sarebbe venuto con me. Una volta preso l’occorrente, andammo a fare l’interminabile fila per entrare nelle cabine doccia, e una volta arrivato il suo turno mi invitò ad entrare con lui. Io rifiutai più volte, dissi che sarei entrato dopo di lui, ma data la sua insistenza, e soprattutto visto che le gente intorno a noi ci stava fissando, decisi di entrare lo stesso anche se mi vergognavo.
Appena dentro, zio Paolo ironizzò con il suo solito sarcasmo, dicendomi che eravamo entrambi uomini, che non c’era nulla di cui vergognarsi, e che avremmo fatto sicuramente prima a lavarci insieme. La cabina, oltre che minuscola, era anche un pò scassata, eravamo troppo stretti e non c’era neanche un posto su cui poggiare lo shampoo o il sapone, così mi chinai ad appoggiare asciugamano e occorrente a terra e, quando alzai lo sguardo, vidi a pochi centimetri da me il cazzo di mio zio che, senza alcun indugio, si era già tolto il costume e aveva aperto l’acqua. La visione ravvicinata durò pochi secondi ed io imbarazzatissimo mi alzai il più velocemente possibile. Il problema fu che lo spazio lì dentro era davvero troppo piccolo per due persone, in più l’avere un uomo completamente nudo quasi attaccato a me
mi fece arrossire. Cercai di non darlo a vedere e mi girai dandogli le spalle, non mi tolsi il costume, anche se mio zio mi invitò a farlo più volte. Volevo fare il più velocemente possibile ed andarmene, ma mio zio mentre si lavava e canticchiava sembrava volersela prendere comoda. Per forza di cose, ci trovammo ancora uno di fronte all’altro, lui, come se niente fosse, si insapò il cazzo che non era più a riposo come prima, non era neanche eretto, era un via di mezzo diciamo. Se lo menò con naturalezza, guardando in alto ed io devo ammettere che per qualche istante glielo fissai. Poi finì e mi invitò a lavarmi, cercando di lasciarmi il posto vicino allo spruzzone della doccia. Passandomi vicino, quasi ci incastrammo, io mi spostai di spalle, lui ovviamente frontale, ci ritrovammo così a strusciarci contro, io sentii sia la sua pancia che il suo pene scivolarmi addosso per qualche secondo, poi raggiunsi la posizione e iniziai a lavarmi. Mi rimproverò simpaticamente dicendomi che non era possibile fare la doccia con il costume addosso, mi chiese anche se volevo che uscisse, ma alla fine, per non fare la figura del pivello, mi tolsi il costume velocemente e sempre dandogli le spalle iniziai ad insaponarmi. Non so se mi stesse guardando o meno,
la mia percezione fu che lo stesso facendo, ma continuai comunque a fare quello che dovevo fare. Mi imbarazzai ancora di più quando mi accorsi che il mio pisello in quel momento era davvero minuscolo, tutto ritirato ed un pò raggrinzito, sembrava quello di un bebè, dannata acqua! Penso in quell’istante di essere diventato ancora più rosso; non so cosa mi imbarazzasse di più, se l’essere nudo davanti a mio zio, l’aver visto il suo cazzo barzotto spuntare dal cespuglietto nero a pochi centimetri da me, oppure ancora, l’avere un mini pisello da nascondere per non essere deriso. Finita la doccia girai lo sguardo e vidi che finalmente si era rimesso il costume, cercai di asciugarmi e di rivestirmi il più velocemente possibile, ma per quanto provai a starci attento, incrociai il suo sguardo e mi accorsi
che mentre mi tirai su il costume lui vide il mio pistolino. Uscimmo da quella piccola cabina e vidi che la gente ci guardava in modo strano, infondo pensai anch’io che non era così normale vedere due uomini, o meglio un uomo ed un ragazzo uscire insieme dalla stessa doccia, poi però pensai che ci avrebbero potuto scambiare per parenti e questo un pò mi rassicurò.
PARTE 2
Passò un giorno e quello che era successo mi sembrò solo uno strano episodio a cui non dare troppa importanza; arrivò così la sera successiva, due giorni prima della partenza dei miei zii. Non avevo voglia di uscire ma riuscii lo stesso ad ottennere a fatica il permesso di rimanere nell’appartamento a guardare la tv. All’ultimo anche zio Paolo decise di starsene a casa, disse che non aveva ben digerito; così quella sera con mia zia uscì il resto della famiglia. La prima parte della serata si svolse in maniera tranquilla, io me ne stavo spaparanzato sul divano con canotta e costume a guardare la tv mentre mio zio era in bagno a fare la doccia.
Poi arrivò il secondo “contatto” che mi colse ancor più di sorpresa. Finito di far la doccia, zio Paolo mi raggiunse in soggiorno con addosso solo i boxer del costume, mi invitò a fargli spazio e si sdraiò dietro di me sul divano, Gli dissi che c’era troppo poco spazio per due persone e che gli avrei lasciato il posto, ma ancora una volta lui insistette affinchè tutti e due ce ne stessimo sdraiati su quel minuscolo divano.
Non passò molto ed inizio a farmi dei discorsi strani, che ancora oggi non ricordo letteralmente, in quanto un pò vaneggianti. Fu qualcosa riguardo all’essere uomini che hanno dei particolari bisogni, sul fare delle cose e mantenersele per se, una frase che ancora ricordo fu qualcosa del tipo: “Quello che faremo in questi giorni noi due, rimarrà sempre e solo fra noi due, nessun altro dovrà mai saperlo, per nessun motivo”. Tornò in me quel senso di imbarazzo, ricordo che all’inizio non riuscii a dire o a fare niente, lui mi continuò a ripetere di lasciarlo fare ed iniziò a massaggiarmi delicatamente la schiena fino ad entrare sotto il costume. Ero di spalle, ma percepii chiaramente che mentre esplorò il mio culo con una mano, con l’altra si accarezzò l’uccello sotto i suoi boxer.
Ad un certo punto si fermò, si alzò e si mise proprio di fronte a me, Fui in grado di vedere per bene la sua erezione sotto il costume proprio a pochi centimetri dalla mia faccia. Mi disse: “Non ci deve essere nessuna forzatura e dobbiamo essere in due a volerlo. Se anche tu lo vuoi abbassami il costume!”. Ci furono diversi secondi di silenzio ed imbarazzo, io fissai il suo pacco davanti a me, senza saper bene cosa fare o cosa dire e sentii di essere arrossito in volto. Non dissi niente e rimanendo sdraiato afferrai con due mani i lati dei boxer sui fianchi e con una sola mossa glieli abbassai di colpo, facendo fuoriuscire il cazzone ben armato dello zietto che mi puntava bello dritto, incorniciato dal solito cespuglietto nero. Glielo fissai per un pò, senza paura, questa volta non mi fregò che lui mi stesse guardando. Notai prima il piccolo buchino dinanzi a me, poi la consistenza della cappella e la lunghezza notevole di quel pisellone, io volli quasi toccarglielo ma mi anticipò, menandoselo e scrutando la mia reazione. Continuai a fissare il suo cazzo e senza mai distogliere lo sguardo gli dissi: “Se vogliamo giocare va bene, ma niente penetrazione”, lui annuii e mi chiese se volessi sederglisi sopra. Feci di si con un cenno e mi alzai così che lui si potesse accomodare. Gli diedi la schiena e mi sedetti sopra di lui, proprio sopra il suo arnese. Facemmo un pò di avanti e indietro per stabilire un contatto, lo zio fece per sfilarmi il costume da dietro ma io lo fermai con le mani. Mi disse che se volevo sentire la consistenza avrei dovuto togliermelo, così mi alzai leggermente e gli permisi di abbassarmi il costume, mi risedetti sul suo pene e poi me lo sfilai del tutto. Ci ritrovammo così completamente nudi, uno seduto sopra l’altro ed entrambi con il cazzo in tiro. Continuammo a muoverci e a sfregarci, io sentii il suo arnese in mezzo alle chiappe, che puntava dappertutto e decisi di lasciarmi andare. Mi chiese se poteva toccarmelo e io glielo feci fare. Si dedicò al mio membro con particolare cura e amore. Lo afferrò con forza ma non mi fece male ed iniziò a muoverlo, prima piano e poi sempre più velocemente. Misi le mani sotto il mio culo per saggiare in prima persona la grandezza del suo cazzone. Gli scivolai di fianco e glielo afferrai per bene con due mani. Era davvero grande, tanto che non bastarono due mani per afferrarlo tutto, ne avanzò un bel pezzo! Me lo fece trastullare per un pò poi, sempre uno di fianco all’altro, ci masturbammo a vicenda. Fui io il primo a venire, lui mi invitò a farlo godere con il culo, mi appoggiò la grossa cappella all’ano cercando l’entrata, ma su quello ero stato chiaro, “nessuna penetrazione”. Gli appoggiai quindi il pene tra le mie chiappe e continuai a fare avanti e indietro, sempre più velocemente, fino a che sentii che ansimante mi annaffiò il didietro. Mi chiese di mettermi chinato a novanta con la faccia sul divano e io lo accontentai; quando mi ritrovai con il culo in aria, lui si mise a giocare con le dita spalmandomi il suo sperma intorno all’ano. Trasgredì poi alle regole infilandomi a tradimento l’indice nel culetto, cosa che mi fece arrabbiare e decretò di fatto “la fine dei giochi”. Lo rassicurai sul fatto che non fossi arrabbiato e che quello che avevamo fatto non lo avrebbe mai saputo nessuno. Gli chiesi però, e su questo fui categorico, che la cosa non si sarebbe dovuta ripetere. Lui annuì e così andammo a lavarci.
Facemmo per la seconda volta in 2 giorni la doccia nudi insieme, solo che questa volta ci fu meno imbarazzo ma allo stesso tempo un pò di tensione per il probabile imminente rientro della famiglia. Fortunatamente fummo prudenti e quanto tornarono i nostri cari facemmo finta che nulla fosse accaduto.
Io e mamma il continuo
La mattina seguente mi sveglio esco dalla mia camera vado in bagno sbirciando in camera di mia madre vedo ancora le lenzuola sporche mi diriggo in cucina e trovo la colazione pronta mia madre ancora in camicia da notte sorridente di buon umore mi si avvicina mi abbraccia Buon giorno amore mio .buon giorno mamma lei dormito bene? Rispondo di si è tu? Potevo dormire meglio mi hai lasciata da sola stracolma di te stamattina vado per fare il bidè e mi trova tra le mani il tuo sperma sei stato favoloso amore mio .le chiedo non pensi che abbiamo sbagliato ? Lei:si sicuramente me ne vergogno ma è stato un bellissimo sbaglio stai sicuro che voglio ricommettere lo stesso errore .rispondo ma .lei niente ma sono mesi che non si scoparti con tuo padre e anni che ormai non c’è la fa più a tenere i mie rittimi io sono ancora molto calda come donna sai che mi masturbo per calmare le mie voglie e visto che lo amo papà non lo mai tradito fino a ieri sera ma tu non sei un tradimento perché ti amo più di ogni cosa al mondo sei mio sei il mio sangue sei l unico uomo per cui darei la vita il nostro legame come ben tu sai e stato sempre amore come ogni madre ama i propri figli ma in più io ti ho avuto dinuovo dentro di me e ti ci rivoglio ma so pure che se tu non vuoi devo accettare la tua decisione è morirà qua discorso finito adesso fai la tua colazione con calma io me ne ritorno a letto aspettandoti ma sappi amore mio se entri da quella porta sarai per sempre il mio errore più bello ti vorrò sempre se invece non vuoi tutto questo fai quello che devi fare vai al lavoro e quando ritorni per pranzo sarà solamente un brutto sogno non diventerà mai realtà mi baciò e ridisse io vado mi diede un bacio e si allontanò. mille pensieri pervasero la mia mente non sapevo cosa fare ero scioccato dai comportamenti e parole di mia madre non la riconoscevo più non era la mia mamma ma una donna disperata e vogliosa. mi alzai da tavola mi avvicinò alla sua porta lei distesa sul letto a pancia in giù il suo bellissimo culo che mi chiamava una coscia spostata più in su e la figa che gli si intravedeva una bellissima immagine ai miei occhi tolgo i pantaloncini e salgo sul letto mi ci distendo di sopra e gli presso il mio cazzo già duro tra le natiche le bacio il collo lei mi dice ci speravo sei mio per sempre? Rispondo si non so dove ci porta tutto questo ma lo voglio quanto te .lei mi risponde ovunque ci porti siamo io e te insieme sono pronta a riceverti allarga le gambe ed io sopra la sua schiena prendo il mio cazzo duro lo Poggio Alla sua figa e lentamente scivola dentro e calda e bagnata .lei oh amore e bellissimo sentirti dentro sei tanto e grosso e lungo mi sento allargare godiamoci il momento senza fretta godimi tutta ho tanto desiderio da darti mentre il mio cazzo entra ed esce tutto bagnato dalla sua figa gli eè lo faccio sentire tutto fino in fondo mi muovo sinuosamente lei trama sotto di me godendo animando dicendomi bellissimo continua così non ti fermare sono piena di te era bellissimo la sentivo mia dopo un po esco il mio cazzo mi distendo lei mi bacia si avvicina lo prende tra le mani ed i comincia a leccarmelo con passione non trascinava nulla cazzo palle tutto mi leccarmelo e metteva in bocca più gli dicevo che mi piaceva che era brava più lei ci prendeva gusto lo infila va fino alla gola poi sale a cavallo su di me lo prede e se lo ficca dentro nel culo lo sentivo stretto caldo e profondo lei a quel punto con tutto il mio possente cazzo nel culo si distende su di me quel seno al mio petto i capezzoli duri e la sua lingua nella mia bocca incomincia a sbattersi quel cazzo dentro senza fermarsi mi cominci a dire all orecchio sono la tua troia piccolo mio mi sto rompendo il culo con il tuo cazzo scoparti e bellissimo questo è quello che volevo desideravo essere rotta da te dopo parecchi orgasmo si toglie si mette alla pecorina e mi dice rompimelo farmi gridare farmi male quel suo bel culo in mostra già il buco allargato mi invitava ad entrare gli Poggio la cappella e in un colpo violento lo fico dentro gli dico adesso ti scopo come una troia e comincio come un pazzo a Chiavarla da dietro senza tregua non resisteva più dovevo venire lei non parlava più mi tremava sotto le mani stringeva le lenzuola con forza sbatte va i piedi nel letto io più la vedevo così più le stringeva i fianchi e la sbattevo violentamente ad un tratto mi sento bagnare le palle e coscienza dai suoi schizzi la figa gli schizzava lei comincia gridare i e supplicarmi di venire ad un tratto cede con le Gambe cade sulla pancia io mi sopra di lei mi metodo in forza con i piedi e continuo a trombarla quel buco ormai non ne voleva più fino a che sono venuto sento quel cazzo schizzare sborrare dentro quel culo era meraviglioso la riempio fino all ultima goccia lo esco e vedo quel buco del culo che sembrava una galleria lei se lo toccava non credeva a quel suo buco enorme era distrutto come lo ero io mi sollevò da lei e mi butto sul letto lei mi guarda e dice ma che cazzo sei ? Una macchina del sesso ? Hai preso tutto di me siamo due stupendi porcellini dopo esserci ripresi mi chiede ti fa di farci qualche foto come facciamo con tuo padre ? Io rispondo perché? Così abbiamo le nostre personali adoro essere ripresa quando scopo per poi rivedermi sarà bellissimo vedere le foto e i video di come mi scopi come mi fai urlare godere e essere la tua poca .io non riconoscevo più mia madre sentendo le sue parole ma la cosa mi intricava tantissimo prendo il cell lei si mette a culo per aria e dice dai vediamo quanto mi hai allargata la mia sborrare ancora che gli colava dal buco allargato comincio a farle le foto in tante posizioni e ci trovavamo gusto.per la cronaca non sono andato a lavoro quella mattina ……CONTINUA
Nella storia precedente vi ho raccontato che mi sono trovato in mezzo ad una storia senza volerlo
il mio amico e collega tradisce la moglie con una più piccola di età , la moglie essendo io amico di famiglia con loro e rapporti stretti mi ha fatto colpevole di sapere e non raccontare nulla a lei e per giunta se le presa con me
Vi ho lasciato che ero andato al bar di amici per un appuntamento con loro e mi trovo décolleté una amica ma vedendola esco fuori per evitare scenate davanti ai mie amici
Lei sale in macchina io scendo e la invito a scendere dalla mia macchina e di evitare scenate lei mi dice sali dai vedi che sei tu che stai facendo scenate sali e parliamo .io salgo e lei accendi facciamo un giro togliamoci da qua ..io:e la tua amica?.lei:aspetta la chiama a telefono e gli dice di andare senza di lei si vedono domani nel frattempo la guardavo gambe accavallate tacchi aperti unghia smaltate rrosse decolte invitante e prosperoso una gran bella donna come vi ho detto
Lei chiude con la sua amica e mi dice :avevi impegni? Io rispondo di no ..lei:bene mi fa piacere allora abbiamo tutto il tempo per noi .io : ma i ragazzini?
Lei:sono da mia sorella li stanno bene con i cuginetti , e meglio così simone loro non c’entrano
io:sei sempre una grande mamma e donna Rosy ho stima di te
lei:grazie peccato che non è così per il tuo amico al punto di cambiarmi per un altra ma torniamo a noi tu non sapevi nulla vero?
Io:ascolta Rosy non mento ma mi dispiace lo saputo qualche giorno prima prima della vostra lite ho cercato di farlo ragionare ma lui niente e visto che non mi ascoltava gli ho chiesto il favore di non tirarmi dentro perché non m piaceva il suo comportamento nei tuoi confronti e non so come ha potuto ma mi ha ascoltato .ma poi mi hai tirato dentro tu non avevo scampo si To mentito alla domanda se sapevo perché si comportava così .Ma non ho mentito per coprire lui ma per non essere i terzo incomodo nella vostra storia e volevo che avreste risolto davoi la vostra crisi credimi sono sincero
Lei:e tu saresti mio amico? Avresti dovuto avvisarmi subito se mi volevi bene per come dicevi
Io:sa e facile parlare ma non mi sentivo di concluderla io la vostra storia dare il colpo finale .ma mi dispiace credimi non potervi avere più come famiglia modello
Lei:dispiace anche a me simone non mi sarei mai creduta che potesse succedere a me a quel coglieho dato tutto di me 2 figli una famiglia una moglie che la sempre rispettato e amato a letto ho cercato di non farli perdere mai l attrazione verso di me ma questi sono i risultati ..forse mi devo rendere conto che sono vecchia e non più piacente come prima me ne devo fare una ragione simone
Io:ma che dici Rosy sei stupenda, favolosa ,sei attraente, sexy il problema non sei tu amica mia ma lui che ha perso una donna meravigliosa come te e ripeto bella
Lei:ti chiedo scusa tu non centri non meritavi le mie accuse le mie parolaccie me ne vergogno di tutto ciò
Io:tranquilla non è successo nulla e sappi che io ci sono sempre per te Rosy e i ragazzini per qualsiasi cosa conta su di me
Lei:scoppia piangere ..grazie ne ho bisogno delle tue parole ma spero che non rimangono tele ma che saranno fatti reali ho bisogno di un amico vero con cui posso sfogarmi e fare conto su di lui e voglio che sei tu simone non tradirmi pure tu
Io:Rosy tvb e lo sai quindi conta su di me
Samo stati a parlare per ore fino ad arrivare alle sue foto che mi ha inviato
Lei:dimmi la verità .che ne pensi di me come donna ? Hai visto le foto che To inviato ? Voglio che sei sincero
Io:Rosy sei stupenda e più ti guardavo e più gli davo del coglione
Lei:dici sul serio? Sono ancora bella?
Io:si lo sei Rosy cmq perché lo hai fatto le hai inviate persino in intimo e per giunta nuda
lei:pensandoci bene adesso me ne vergogno non so perché lo facevo .forse perché volevo vendicarmi volevo delle conferme di essere ancora desiderata essere donna tradire come lui ha fatto con me ma non parliamone più già mi sento rossa in viso non era mai successo era l unico uomo che da anni mi vedeva toccava e godeva di me
Io:beato lui ..ops cazzo scusami me scappato non volevo
Lei:scoppia ridere ma di che ti scusi scemo ? Sei un uomo e de normale e poi non potrei dire nulla la colpa è mia delle foto ma simone rimane un segreto e perdonami ma si ferma qua la nostra conversazione non andiamo oltre anche se te mi sei sempre piaciuto anche quando ti vedevo in costume in barca con noi anche piccoli pensierini mi affioravano nella mente persino quando te diventato duro e tu per la vergogna ti sei tuffato in acqua cazzotti come eri messo bene
Io dai smettila che scema che sei ma quella volta non c’è lo fatta a trattenermi da guardarti
Lei:se fatto tardi adesso mi raccomando a casa ?
Io:si certo per strada si parlava di altro nella mia mente speravo che mi invita se a salire ero troppo eccitato la desideravo la volevo .arrivammo sotto casa mi guardo mi disse grazie simone
Lei:posso chiamarti domani ho bisogno di sapere che ci sei per me
Io:si certo quando vuoi ci sono ..mi saluta e va via Buona notte
io riaccendo la macchina mi metto in strada per casa deluso del 2 d Pike ma allo stesso momento contento perché forse non sarebbe stato come l’avrei voluta mia per vari motivi
arido a casa mi spoglio e mi metto sul letto mi guardo le sue foto bellissima cazzo quanto ti avrei voluta mia il cazzo mi esce dalle mutante
Prendo il mio cazzo e comincio a segarmi ammirando la immaginarla nel più bello arriva un suo messaggio su Whitman
e lei …ciao Simone grazie di tutto delle belle parole dei tuoi conforti tvb spero di non disturbarti che fai?
Io:ei ciao Rosy non disturbi affatto e non ringraziarmi tvb anche io
Io:sono nel letto non ho ancora sonno guardo un po di TV e tu?
Lei:uguale sono anche io nel mio letto ..mi sento sola simone
Io:mi dispiace non so che dirti
Lei:non c’è nulla da dire simone ..posso farti una domanda?
Io:si certo
lei:devi rispondere sincero però
io:ok dai spara
Lei:avresti desiderato sentirti dire vuoi salire da me?
Io: sono sincero si lo desideravo ma è stato meglio così Rosy non sarebbe stato da parte tua come avrei voluto e desiderato io avresti solo reagito per rabbia non per desiderio e la nostra amicizia sarebbe sanità dopo
Lei:e chi ti dice questo? Invece non può essere che sarebbe nata una nuova vera ed intensa amicizia ?
Io:be non saprei potrei solo risponderti che lo avrei voluto
lei:e per quanto riguarda che fosse stato sbagliato non ti avrei desiderato ma usato per rabbia .tu che ne sai dei miei pensieri o desideri
Io:be hai ragione ma è tutta la situazione sbagliata Rosy
Lei:nulla accade per caso simone tu che centri nella nostra crisi ?
Io:nulla Rosy
Lei:vedi? Ma intanto ci sei simone
Lei:e che ne sai che prima non ti desideravo? E magari al contrario del tuo amico non seguivo il cervello e la figa ma seguivo il cuore e rimanevo al mio posto di moglie e madre
Io:io non posso saperlo Rosy questo lo sai tu ma posso solo dirti visto che ci siamo che mi fa piacere
Lei:adesso lo sai simone To sempre desiderato dal primo giorno che il tuo amico Ta portato a casa nostra ma come To detto io ero una moglie fedele
Lei:lo ero fedele simone hahahaha
Lei:cosa indossi adesso?
io:dai che domande Rosy
lei:dai rispondi che c’è di male sei in pantaloncini?
Io:si Rosy
lei:bugiardo ah ah ah io ti immagino nudo
Io:ha ha ha ma la smetti ? Cmq mutante
lei:ti andrebbe di mandarmi una foto adesso ?
Io non sapevo che fare mi veniva in mente che magari potesse fregar usando le mie foto contro marco magari mi sbagliavo ma alla fine tutto era possibile nel frattempo io me la pensavo mi riscrive lei
lei:dai di che hai paura? Ok ho capito faccio io la prima mossa aspetta
mi invia la sua foto del seno cazzo e bello formosa
io:che bello che è sei fantastica
lei:dai farmi vedere cosa mi ci metteresti nel mezzo
in me ho detto ma si cazzo alla fine ne vale la pena mi faccio la foto al mio cazzotti duro per lei e la invio
Lei:ohh mamma mia simone sei favoloso e bellissimo lo vorrei tutto in questo istante nel frattempo mi invia una sua foto con la giga bella in vista
Lei:guardali e tutta bagnata per te non immagini quanto ti vorrei dentro
..mi sono rotto il cazzotti di master bari per lei mi metto una tuta di corsa e mi infilo in macchina mentre lei mi scriveva che fine hai fatto perché non rispondi ti stai maturando? Ti vorrei qua dentro di me in 10 minuti arrivo a due isolati da casa sua posteggio la macchina distante per non dare all’occhio non si sa mai nel frattempo corro sono le 2 di notte arrivo al portone leggo il messaggio suo ok Buona notte visto che non mi rispondi
io:apri il portone veloce sono qui sotto ti desidero
lei:tu sei matto simone
Io:dai apri prima che c’è ne pentiamo
sento aprire il portone di corsa entro nel ascensore schiaccio 3 piano arrivo nel pianerottolo la sua porta aperta entro e lei è lì in tutto il suo splendore solo in mutantine chiudo la porta rimaniamo a guardarci
io:forse è tutto sbagliato Rosy ma non posso res****re non posso immaginare di essere desiderato da te e non poterti avere mia io sono qua adesso a te la scelta se decidi di mandarmi via lo farò uscendo da questa porta non tornerò più indietro
lei:sei la più bella cosa che mi sta capitando in questa parte della mia vita e non ti perdo per nulla al mondo vieni abbracciati
mi avvicinò a lei l’abbraccio e la stringo forte a me lei m ficcare la sua lingua dentro la mia bocca bellissima bacia come piace a me sento la sua lingua fino alla mia gola all’impiego stesso mi toglie la maglia mi accarezza il però i suoi capezzale contro i miei sono durissimi la prendo di forza me la metto a cavallo e la porto in camera lei mi dice ti voglio ti desidero da tanto tempo farmi tua simone solo tua la Poggio sul letto mi ci distende di sopra e lei mi prende per le antiche e mi pressa nel suo ventre io la bacio la accarezzo adoro il suo viso che gode dei mie baci , collo ,mento , dietro le orecchie lo stesso fa lei i nostri visi imbrattato della nostra saliva mentre tolgo le scarpe lei mi sfila i pantaloni mi dice
Lei:vieni qua mettiti comodo adesso ci pensa rosi tua a te
Lei:cazzo quanto sei bello hai un bel profumo da uomo e bellissimo sempre di marmo grosso e duro
Io:farmi godere dalle tue labbra succhiamelo tutto
non se lo fa dire nemmeno una volta mi prende quella grossa cappella e se la ficca tutta in bocca me lo stringe con tutte due mani lo sega
mi matura succhi leccarsi morde e tutto questo guardandomi sembrava
Affamata di cazzo se lo godeva come un bimbo con il suo giocattolo preferito dopo vari minuti di spompinamento la prendo per il viso la bacio e lei il cazzo sempre in mano non lo molla la distendo gli apro le gambe le tolgo le mutanti ne insuperabile del suo liquido e li bella figura bagnata depilazione mi ci avvicinò il suo odore di vaga mi fa imbestialire comincio a leccarsi delicatamente la ciuccio tutto il suo liquido nella mia bocca il clitoride bello gonfio la punta della mia lingua dentro il buche tuo gli fico un dito dentro e stretta lecco il buco del culo provo un dito li e lei stringe le natiche sussurra mentre gode mi dispiace li no amore continuo a leccarsi ad un tratto mi sento stringere la testa tra le coscie le sue mani che me la premono alla sua figa inarca la schiena e butta un grido un gemito siiii cazzo sii mi schizza tutto il viso cazzo e bollente e arrapatissima mi tira su di sé baciando mi mi faccio spazio tra le sue coscie Poggio la mia cappella tra le sue labbra calde umide ed entro dentro delicatamente ormai è mia sono dentro di lei
lei:bellissimo simone mio ti sento tutto dentro sei tutto mio non ti mollo farmelo sentire in tutto il tuo splendore mi sento la figa allargare
e stretta me lo sento pressato scivola tra liquidi caldi appiccicosi e bellissima il suo viso gode e bellissimo ammirarlo mi mordi chi il mento mi stringe le antiche con le unghia sta avendo un organo mi grida così non ti fermare le sue mani passano alla schiena le sue inghia li sento infizarmeli nella carne aumento il rittimo eccola arriva grida si si così dai non fermarti si dimena mi sento bagnare le palle e tutta in fiamme siamo tutti sudati gli sollevò le gambe gle li unisco gambe dritte i piedi alla mia bocca le lecco tutti Pompini alle dita con le sue mani si allarga le labbra della foga io mi stringo alle sue gambe dritte e comincio a sbattermela di forza ripetutamente lei grida si così farmi gridare e lo sta facendo si porta il cuscino al viso soffoca il grido io metto tutta la mia forza a trapanarla lei muove le gambe come se si volesse liberare vedo la sua mano allargarsi il culo si ficcare un dito dentro ed ecco un altro orgasmo mi fermo esco il cazzotti la figa gli cola tutta sbavata il lenzuolo sotto il culto e tutto bagnato del suo liquido e meravigliosa si alza mi sbatte nel letto lo prende in bocca e mentre mi spompina mi dice
lei:ti sta piacendo poco? Sono un amante perfetta ? Sto cazzo e tutto mio? Solo mio? Sono abbastanza calda? Ti piace scoparmi farmi gridare ? Mi stai facendo venire come una trova mi sento un assatanata di cazzo del tuo cazzotti simone sei mio sei splendido adesso godo a modo mio
Lei:sei pronto? Ti prego non venire non sono ancora sazia di te adesso vedrai la poca che c’è in me
Io:tranquilla fai ciò che vuoi farmi vedere che sai fare
si siede su di me si mette quel cazzotti dentro si tiene sui piedi e comincia su e giù mi prende per le mani e cavalca come una matta si china la testa verso il basso e si guru il mio cazzotti scomparire dentro la sua figa
lei:guarda amore guarda come entra sembra fatto apposta per la mia figa me lo sento allo stomaco ti piace così? Sono brava amore?
Ad un tratto comincia ad ansimare non parla più grida soltanto mi cavalca quel cazzotti come se volesse farsi male rompersi la figa dopo vari minuti grida vengo si vengo quel liquido mi cola dal cazzo lungo le palle quelle antiche che sbattono ripetutamente nel mio ventre arriva un altro orgasmo e un altro ancora non avevo mai visto una donna cosi in pazzita si lasciandole sulle ginocchia il suo petto il seno tutto sudato al mio mi abbraccia si ferma mi stringe forte trema come una foglia gli chiedo
Io:amore tutto bene ?
lei:si amore mio tranquillo va tutto benone ,mi prende per il viso mi guarda e dice
lei:sei fantastico amore mio in 45 anni non mi era mai successo mi sento una ragazzina ho una voglia di scoparti farmi scopare da morire mi fai sentire una grande donna mi stai dando grandi sodisfazioni ti voglio per sempre
io l abbraccio forte la stringo e cominciammo a baciarti fermi in mobile lei con il mio Cazzo dentro si stava rilassano di nuovo dopo un po la tolgo da sopra di me la metto a pecorina rivolta con il viso allo specchio del armadio
lei:bella idea amore siamo bellissimi voglio vedermi godere di te
io:e così sarà amore gli è lo Poggio nel culetto
lei:no amore li no ti prego mi dispiace non rimanerci male
quindi lo ficco in faga mentre ci guardiamo allo specchio ci ammiriamo
lei:che belli che siamo così ci dovremmo fare qualche foto e video la prossima volta
iook lo faremo sicuramente ma adesso sei pronta a godere di nuovo e sentirmi godere dentro di te?
Lei:si amore mio non vedo l ora di essere riempita tutta della tua sborsare vai tranquillo vieni mi dentro uso la pillola
Iook sei mia adesso voglio venire come un pazzo
lei:da sta notte sono solo tua finché lo vorrai e tu mio giusto?
Io:si solo tuo
comincio a trombarmela di brutto voglio venire voglio riempirla tutta lei a gambe chiuse culo in aria figa piena del mio cazzo una mano sul fianco una gli prendo i capelli e comincio dentro e fuori la figa gli cola comincia ad emanare rumori come se fossero sorreggi comincia a tremare sotto le mie mani più continuo con tutte le mie forze a trombarla più voglio venire lei orgasmi multipli grida godimento in quella stanza non si capisce più nulla la sto possedendo la fuga gli schizza liquido a mai finire sembra come se stesse urinando io mi sento un pazzo siamo due pazzi ad un certo punto lei mi implora di fermarmi ma non posso sto per venire lei grida cazzo cazzo amore vieni ti prego non c’è la faccio più ad un certo punto esplodiamo insieme non si capisce più nulla i suoi schizzi la mia sborra la figa ancora con il mio cazzo dentro gli pulsa via sborra liquido vaginale fino a che non mi scappa dalle mani si mette distesa sulla schiena allarga le gambe e comincia ad urinarie da per tutto era un immagine mai vista dopo che ha finito si rannicchia su di un fianco come un bambino dentro la pancia della mamma le sue mani strette dalle coscie nella sua figa mi ci distende da dietro tremava come una foglia l abbraccio le chiedo se va tutto bene
Lei:si amore mio abbracciami tienimi stretta a te
si gira verso di me nella stessa posizione le sue gambe su di me la tengo stretta e gli bacio la fronte credetemi a scriverlo non riusciròmai a spiegarvi come era stato favoloso
lei:amore mio non mi lasciare rimani con me ho bisogno di te
io:ma se dovesse..lei mi blocca
lei:non me ne frega nulla di niente e di nessuno adesso ci sei tu e solo tu non voglio nulla voglio solo te spero che sia così anche per te
io:si lo è è speravo in tutto questo è così sarà non c’è altro posto dove voglio stare se non qua con te
e vero lo volevo mi aveva preso mi bacio ti ramo su il lenzuolo tutto bagnato sporco di noi
lei:Buona notte amore mio sei unico al mondo
io:Buona notte a te amore tu sei unica
e in quella posizione ci siamo addormantati
…continua..
Io e mia cugina :D (Martina)
Nel ultimo periodo iniziai ad avere una fissa per mia cugina Martina, lei spesso dormiva da alcuni parenti che abitano di fronte a me. Martina divenne una mia ossessione sessuale e mi segavo quasi tutti i giorni pensando a lei e spesso quando ero solo in casa spiavo dal occhiolino per vederla nel antrone del palazzo lavare a terra o uscire (indossa spesso leggins quindi è un belvedere piegata). Un giorno i miei dovevano uscire e mi sarebbero lasciati con Martina (siccome uscivano anche i suoi parenti per delle questioni personali) sapendolo dal giorno prima già ero eccitato. Si fece la mattinata dopo e i miei uscirono dicendomi che sarebbe entrata Martina a lì a pochi minuti e io dissi <<Ok io però resto nel letto>> e loro andarono via. Così mi abbassai pantaloni e mutande e sotto le coperte ero praticamente col pene al aria toccandomi pensando a mia cugina Martina, sentì la porta aprire ed era lei che stava venendo così continuai a restare nudo sotto le coperte lei venne in stanza e feci finta di dormire così uscì dalla stanza e girovagava per la casa e io la guardavo sott’occhio segandomi. Andò in bagno e io la spiai però appena stava per uscire ricorsi nel letto. Allora decisi di andare in cucina dove si trovava lei però andai senza pantaloni nè mutande quindi col pene fuori appena la vidi feci finta di non sapere che ci fosse e dissi
<< Scusa non sapevo che stavi tu>> e lei <<Immagino>> e le dissi <<Bhe sai approfittando che stavo solo in casa volevo dare sfogo al mio cazzo>> lei <<Tranquillo so benissimo che in quest’età succede ciò e a volte anche io ne approfitto>> dicendo ciò si avvicinò e me lo toccò dicendo <<Ah però, bello duro>> io dissi <<Se vuoi fai pure>> e la abbassai ad altezza cazzo accostandogli la testa alla cappella e così iniziò a succhiarlo però dopo 5 secondi se lo tolse da bocca e io la stesi sul letto baciandola e iniziandola a spogliare, lei mi respinse e disse <<Ma non possiamo siamo cugini>> e io le risposi <<E chi lo dice che non possiamo? Scusa se vogliamo facciamolo e ci divertiamo e poi in famiglia è meglio ancora>> così lei esitò 3 secondi e mi tirò a lei rimettendosi sotto di me sul letto. Mentro la baciavo la spogliavo e sentivo il cazzo che voleva tutto il suo sfogo una volta nudi lei subito aprì le gambe e al momento che glielo appoggiai dentro sentivo già quasi di venire, mentre glielo infilavo godevo da matti sentendo i suoi urletti di godimento dopo un pò disse lei <<è l’ora del culetto>> e si mise a pecorina ma, vedendola in quella posizione e pensando che era sempre stata il mio sogno erotico, due botte e mi senti che stava per uscire un fiume di sperma così la avvisai e subito si mise in ginocchio con la lingua di fuori pronta ad accogliere tutto quel sperma sul suo faccino e in bocca. Dopo averla indondata di sborra restammo un pò stesi sul letto a baciarci dopodichè andammo a fare il bagno insieme dove mi regalò un’altra pugnetta oltre agli appassionati baci con la lingua. C’è da dire che quella fu la mia prima volta e lo stesso per lei. Poi racconterò il proseguo
Io e mia zia :)
Questa è una vera storia riguardante me è la mia prima volta in assoluto con una donna ossia mia zia. (ogni tanto la chiamerò S.)
Il tutto comincia il venerdì del 31 ottobre del 2005 e io appena quindicenne stavo di prepotenza entrando nel mondo del sesso, iniziai a vedere ogni donna intorno a me non più come un donna ma come un qualcosa con due tette un culo e una figa da scopare e ovviamente questo era dovuto agli ormoni che ormai impazzavano in me. Inutile dire che mi sfondavo di seghe ogni giorno pensando alle mie compagne di classe più porche o spinte delle loro coetanee. Alla fine della terza media una mia compagna di colore addirittura si convinse a farmi una sega nel bagno della scuola ma questa è un altra storia. Ora veniamo a noi:
Quel giorno corrisponde al compleanno di mio cugino che all’ epoca compiva 4 anni e ovviamente mia zia fece una festa di compleanno alla quale venimmo invitati. Avevo da poco iniziato le superiori e le mie compagne di classe avevano già s**tenato una gran voglia in me in quel periodo. Quando arrivammo alla festa e vidi mia zia rimasi esterefatto, era da tanto che non la vedevo ma non me la ricordavo così, saranno stati gli ormoni ma guardandola con quel vestito attillato che lasciava intuire tutte le sue forme mi divenne duro duro (come la coda di un canguro). Lei è una donna sulla trentina non molto alta (1,65) magra, con una terza di seno piccolina e un sedere enorme e ben definito davvero perfetto, ma sproporzionato rispetto al suo corpo. Iniziai quindi ad avere pensieri strani nei confronti di mia zia e avendo letto numerosi racconti erotici i****tuosi tra nipote e zia mi eccitai in maniera evidente e così decisi di andare nel bagno per calmare i bollenti spiriti facendomi una gloriosa sega pensando a quel suo morbido e sodo sedere o a quella figa stretta e depilata tutta bagnata, insomma inutile dire che venni ovunque in quel bagno. Tornai quindi nella sala dove mia zia mi si avvicinò facendomi le solite domande da zia ossia mi chiese come andava la scuola con gli amici e con le ragazze. Io come al solito dicevo che andava tutto bene e le feci i complimenti per il suo incantevole abito, lei arrossi accennando una piccola risata e mi ringraziò. A quel punto si diresse dagli altri ospiti girandosi e offrendomi la bellezza del suo sedere. Andai quindi da mio zio e dato che lui è un giocherellone e io non avevo coetanei in quella festa decidemmo di giocare un po a biliardino. A me mio zio piaceva come carattere e per me era davvero un amico, e mi dispiaceva avere fantasie su sua moglie nonchè mia zia così decisi di riprendere il controllo del mio corpo e mi calmai. Appena rientrammo e vidi quella donna però mi ritornò duro e così iniziai a capire che avevo seriamente un debole per mia zia ed ero sicuro che non mi sarei fermato a farmi delle seghe pensandola.
Iniziai così a immaginare come potevo iniziare un approccio con lei di questo genere e mi riportai alla memoria i vari racconti letti, alcuni usavano la tecnica del “fissare” e vedere se c’è una reazione dal lato opposto, oppure alcuni palpavano pian piano le gambe della zietta salendo sempre più su e vedendo se c’è una reazione. La maggior parte comunque ci aveva provato a casa mentre non c’era nessuno o quasi di sicuro non ad una festa e così pensai che era meglio provarci in un altra situazione magari quad’eravamo un po’ più soli soletti. Quindi durante il compleanno mentre tutti i piccoletti correvano a destra e manca io mi accontentai di stare vicino a mia zia aiutandola nelle faccende e accompagnandola ovunque ero sempre al suo fianco approfittando anche di qualche “strisciata” sedere-pene involontaria quando ci incrociavamo in un passaggio stretto. Ogni volta mi diventava duro e cercavo di non nasconderlo a lei, anzi cercavo di metterlo il più in mostra possibile (sempre e solo a lei ovviamente). Mia zia evidentemente si accorse della mia eccessiva gentilezza, dei miei sguardi sfuggenti sulle sue parti intime e del mio bozzo sul davanti, ma non disse nulla, anzi mi sorrideva come se fosse lusingata da questi miei strani tipi di “complimenti”.
Ad un certo punto ci sedemmo per mangiare ed io ovviamente mi sedetti vicino a lei, durante la cena mi feci coraggio e sotto il tavolo le misi una mano sulla sua gamba, S. non fece nulla come se non fosse successo nulla, allora preso dall adrenalina e dall eccitazione inizio pian piano a risalire con la mano nel suo interno coscia fino ad un mm dalla sua gina. Noto che si morde il labbro e così giungo a destinazione iniziando a massaggiarle il clitoride, dopo una trentina di sec mi toglie la mano guardandomi e dice a voce normale rivolgendosi verso di me:
“D. devo andare a prendere una cosa che ho lasciato su a casa, mi accompagneresti?” e io le risposi
“Certamente, ti accompagno”
Uscimmo quindi dal salone e prendemmo l’ascensore, c’era un silenzio tombale e lì la convinzione che volesse fare del sesso cadde con la preoccupazione che invece voleva solo rimproverarmi in privato.
Arrivati in casa però le cose per fortuna presero una piega diversa

“D. mi hai fatta bagnare tutta, mannaggia tua possibile che ti è venuta tutta oggi la voglia, ora devo cambiarmi tutta”
“Scusami zia e che proprio non so cosa mia sia preso, insomma stasera eri vestita in maniera provocante per un adolescente con gli ormoni impazziti”
“Vabbè dai ti perdono ora però meno chiacchere, vado a cambiarmi”
Finita la frase, si gira dandomi le spalle, si toglie il vestito rimanendo in intimo e sculettando in punta di piedi va nella sua camera. Ero piccolo per capire i messaggi subliminali ma pur non avendo capito per bene mi feci coraggio e mi avvicinai alla porta della camera da letto, la aprii e me la trovai nuda davanti a me. Non feci in tempo manco ad aprir bocca che lei mi venne addosso baciandomi e chiudendo la porta, la buttai sul letto dove continuandoci a baciare lei inizio a spogliarmi.
Mi stacco da quelle labbra carnose per slacciarmi i jeans e lei inizia subito col prendermelo in mano, poi se lo mette in bocca ed io le spingevo la testa più in profondità possibile, quasi si affogava con il mio pene, c’era saliva e umori ovunque ma questo non faceva altro che eccitarci di più, primo round finito dopo 5 min con venuta sulle sue tette e leccata da parte sua. Subito inizio il secondo tra baci passionali molto hard su ogni centimetro del nostro corpo, allora inizio leccandole la figa che era completamente depilata, fradicia e scoprirò anche stretta, lei allora mi fa:
“D. ti prego mettimelo nel culo, sono ancora vergine li, stasera voglio trasgredire in tutto con te”
“Sei una vera troia lo sai?”
“Oohh sii sono la tua troiettaa”
Allora tra i suoi gemiti di piacere iniziano a mischiarsi quelli di dolore ma una volta dentro godiamo più di prima
“D. riempimi ti prego riempimi tutta aaah aahhh”
“Piccola puttana tra un po te lo faccio arrivare in gola il mio nettare, aaah aaaaah sborrooooo”
“Ooooohh siiii riempimi tuttaa sono tuaaaa”
Fu così che le sborrai nel culo, ma non era finita lì mancava il triangolo magico quello dove tutti dicono ruoti il mondo, nel terzo round quindi iniziai a “chiavarla” con foga, i movimenti erano il più veloci e violenti possibili, volevo davvero penetrarla a sangue tanto da non farla camminare come prima e lei nel frattempo gemeva come nei migliori porno, le tirai i capelli per farla soffrire ancora di più e raggiungemmo quasi all’ unisono l’orgasmo, solo che il mio lo dovetti trattenere per versarlo nella sua bocca e lei come le migliori puttane ingoio con quella faccia mista tra godimento e felicità. Continuammo a baciarci e a toccarci nella doccia dove venni dopo una sega veloce per la mia quarta volta di fila nell’ arco di 20 min. Ci rivestimmo e prima di uscire di casa ci concedemmo un ultimo bacio.
Una volta fuori fu tutto come prima ma lei prima di rientrare mi disse
“D. stasera sono stata la tua puttana e vorrei esserla ancora nel futuro, quando hai bisogno di svuotarti chiamami e cercherò di essere disponibile per una bella scopata come questa, ah e ricorda ora io e te siamo amanti non dimenticartelo, potrò essere tua solo lontano da occhi indiscreti quindi fa attenzione, voglio che duri tanto questa nostra relazione sessuale, che dici sei d’accordo?”
“Zia, tu stasera mi hai fatto toccare il cielo con un dito, non pensavo lo volessi anche tu e anch’io voglio fare di tutto per scoparti il più possibile, ti amo S”
“Ti amo anch’io D.”
Io e mamma
Nel blog precedente con lo stesso titolo .vi ho raccontato quello che mi è accaduto ,da premettere che da quel giorno non posso più togliere quelle immagini dalla mia mente anche perché guardo spesso e volentieri le foto.
ma senza averne mai parlato con mia madre di ciò che ho visto .cmq ieri pomeriggio ricevo una telefonata da mia madre , mi chiedeva se potevo cenare da lei e restare a dormire visto che babbo rimane due giorni e due notti fuori per lavoro e del resto ha paura ha rimanere la notte da sola a casa .io rispondo che non c’è problema dopo lavoro passo da casa mia prendo il cambio e vengo .lei mi chiede che desidero per cena rispondo fai tu .
Dopo un paio di ore finisco con il lavoro passo per un aperitivo abitualmente al bar del mio amico , mi diriggo verso casa mia prendo le mie cose e vado da mia madre
Arrivando da mia madre busso lei mi apre il solito bacio di saluto e mi accomodo a casa poso le mie cose nella mia cameretta e ritorno in cucina un buon odorino di gambero al forno mi pervade seguito da cozze gradinate mi siedo ed incominciamo a parlare del piu e del meno della mia giornata lavorativa di mio padre che era partito di mattina e di mia sorella e la sua famiglia e il mio dolcissimo nipote
lei indossa un vestitino casalingo senza reggiseno con i capezzale che si intravedono ad un tratto si mette a 90 gradi per controllare il forno ed davanti ai miei occhi si vede l immagine di mia madre gambe unite piegata in avanti culo bene in vista caviglie spettacolari credetemi una veduta da capogiro, lei innocentemente senza malizia mi dice due minuti ed è pronto ma i miei occhi maliziosi dopo le sue foto lo guardata in quel momento come donna come una bella matura messa a 90 grati da prendere alzare un altro po il vestitino scostare le mutantine ed incularla dolcemente tra i fornelli ma per fortuna era solo un idea che mi ha pervaso la mente e morì tutto li
ci accomodammo a Tavo e tra chiacchiere risate si cena dopo aver finito l’aiuto con i piatti e la tavola .le mi dice amore mio faccio la doccia mi tolgo la puzza di pesce da dosso tu riposati sul divano lei si dirige in camera sua ed io nella mia mi metto comodo solo con pantaloncini e mi distendo sul divano a guardare la TV ma il bagno essendo nella stanza affianco sentivo il rumore della doccia l’acqua che stava attraversando , coprendo il corpo di mia madre .all’improvviso la curiosità perversa mi pervade la mente mi reco vicino alla porta guardo dal buco della serratura e vedo mia madre uscire dalla doccia tutta bagnata quel suo corpo maturo stupendo quel seno favoloso formosa quel suo bel culo seguito da due coscienza caviglie e piedi ben curati un fisico che non sente per niente il peso della età si volta alza un piede sula tazza e incomincia ad asciugarsi arrivando alla figa stupenda io q quella visione mi sento eccitatissimo il mio grosso cazzo duro che mi preme nei slip a quel punto quando incomincia a massaggiare il suo corpo con la crema mi stacco dalla serratura e da quella bellissima immagine e mi ributto sul divano distraendo la mante con la TV facendo in modo che il mio cazzo ritornasse al suo posto tutto si calma e dopo qualche minuto mi raggiunge mia madre bella rilassata profumata con una camicia da notte si siede al mio fianco e innocentemente senza malizia alza le sue gambe e li mette su di me dicendomi vita mia solo qualche minuto il tempo di rilassare un po oggi ho pulito casa senza fermarmi un minuto e la mia età ormai mi porta ad essere stanca la sera ..quelle sue gambe su di me belle, liscio, vellutate unghia smaltate incomincio a massaggiare piedi caviglie polpacci lei mi da un bacio e si rilassa si fa coccolare dalle mie mani d un tratto vedo che tira più giù la camicia da notte verso il basso per nascondere giustamente il suo pudore di madre distende la testa sul poggia braccia del del divano ma mi accorgo che essendo senza reggiseno e la camicia di tessuto che prende la forma del seno i suoi capezzoli induriti al tatto delle mie mani sento la sua pelle d’oca io faccio in tutti modi e di maniera per non farmi drizzare il cazzo ma ad un tratto lei allarga leggermente le coscienze e cazzo intravedo che non porta le mutantine ma dopo vari massaggi lei riscende le gambe si alza e senza dire nulla va in bagno di nuovo ma stavolta rimango seduto perché non si poteva continuare così ero troppo eccitatissimo ,inizia il film lei ritorna io messo a gambe aperte sul divano lei rimette la sue gambe tra le mie e rimaniamo in questa posizione a guardare il film.lei ad un tratto mi guarda e dice amore mio che sei fatto grande e bello ormai sei un uomo.e tu e tua sorella mi mancate in giro per casa tua sorella se fatta una famiglia e tu? Io rispondo bo e io . Che vuoi sapere ?lei: Hai la ragazza? Quando mi devi presentare la nuora ? Io rispondo :ma che nuora e ragazza al momento sto bene così ..così come? A scoparti sempre ragazze diverse ? So tutto ho la mia informatice personale ricordi si?
Si riferisce a mia zia di cui sua sorella che gli hanno dato la casa nello stesso mio pianerottolo ma non sa che tra quelle ragazze che mi scopo ci sta pure lei ..lei ridendo mi dice tua zia mi racconta che le fai gridare a tutte ridendo mi dice vedi di avere un po di compassione poverina e sola da anni e sentire te e le tue donne chi sa quanto soffra la mancanza di un uomo nel suo letto io sorrido e rispondo ma dai così bella com’è non penso che gli mancano, ma ritornando a che non stiamo più a casa alla fine è un bene per te e papà siete soli più liberi e avete la vostra intimità anche la notte lei ridendo risponde ma che vai a pensare? Ormai siamo vecchi che vuoi che facciamo ? Rispondo tu vecchia ? Mamma ma ti guardi allo specchio? Sei ancora una bella donna piena di fascino vorrei io un giorno avere una moglie come te all’età di papà. lei sorride mi accarezza mi dice vedrai che anche tu troverai quella giusta più bella di me e cmq tu mi vedi bella perché sono la tua mamma .io rispondo no mamma ti vedo bella come donna e come To vista nelle vostre foto nuda lei salta per aria e con viso sconvolto arrossata dice ma di che foto stai parlando vedendo il suo imbarazzo mi fermo e rispondo nulla mamma tranquilla lei imbarazzata si alza mi da la buona notte e dice non impari mai a non rovistare nelle cose de gli altri vero? Buona notte a domani .rispondo sentendomi in colpa dai mamma scusa non volevo offerti non ho visto nulla ma a che se non c’è niente di male siete umani .lei arrabbiata risponde so bene che non c’è niente di male siamo maturi io e tuo padre e di certo non dobbiamo spiegazioni ne a te e nessuno ma che non ti fai i cazzo tuoi questo è sbagliato cmq Buona notte prende e se ne va in camera sua sbatte la porta .io rimango come un coglione seduto sul divano senza parole mortificato di quello ch’èra accaduto continuo a guardare la TV Dopo 10 minuti riesce mia madre in lacrime mi abbraccia chiedendomi scusa dandosi la colpa di tenere le loro foto sul PC e che dovevano aspettarselo che poteva succedere essendo il mio PC e che poteva accadere di vederle mia sorella o mio cognato visto che lo usiamo tutti il PC io rispondo mamma e tutto apposto non è successo nulla anzi domani senza che apriamo la cartella e vediamo il contenuto ti aiuto a renderla nascosta per evitare queste situazioni .lei risponde che invece le cancella stiamo un po a parlare e mi dice devi sapere che dopo tanti anni di matrimonio e normale perdere un po di attrazione o quella piccantezza del sesso tuo padre e ancora bravo ma ci mancava quella scintilla abbiamo visto video porno e tutto ciò che ci può eccitatissimo per poi fare sesso caro mio mamma e ancora molto donna e sento le mie esigenze di donna come le tue amiche e quindi ci divertiamo così con tuo padre .io rimanendo scioccato alle sue parole rispondo mamma e bello che a distanza di anni vi sentite ancora così attivi rimanemmo un altro po a parlare ci si era liberati dai tabù lei ad un tratto mi dice andiamo a letto adesso? Rispondo ok Buona notte e lei risponde dormi con mamma ? Prendi il posto di papà per stanotte ?io scioccato lei capisce ridendo dice il posto del letto scemo che hai capito ? Messi a letto dice mi è capitato pure di vedere dei video i****tuosi sorridendo ma per il piacere della carne fresca dei ragazzi .rispondo ma che cazzo dici ? E lei sto scherzando volevo provocarti. poi mi chiede le hai viste tutte le mie foto? Mi trovi davvero attraente come donna ? O l’hai detto in quel momento critico? Risposi no mamma e la verità sei ancora una bella donna e si le ho viste tutte le foto da uomo ti faccio i miei complimenti .lei risponde te ne sono grata figlio mio ne avevo bisogno delle tue parole siamo rimasti in silenzio a fissarci lei abassa gli occhi e vede il mio cazzo duro e dice ma che cazzo hai li in mezzo ? Ma vedi che sono tua madre non è normale che ti procuro questa erezione ma poi così grosso e il doppio di tuo padre io me lo nascondo con le mani e dico scusami ma forse è meglio che vado in cameretta sta sera stiamo esagerando un po lei sorride ma dove vai scemo rimani dopo tutti i discorsi che ci siamo fatti e tutto ok e naturale solamente che davvero grosso nella mia vita ho solo avuto quello di tuo padre e ti assicuro non è così me lo faresti vedere? Ma tu sei scema rispondo ma che ti prende ? Smettila sei mia madre .e se non fossi tua madre mi scoperesti? Rispondo francamente ti sarei già dentro lei sorride si avvicina e bacia le mie labbra io non reagisco lei mi dice lo vogliamo e mi infila la sua lingua in bocca mi sposta i pantaloncini e lo prende in mano e comincia a masturbarmi lo voglio tutto ma devi lasciarti andare così non va bene si mette all in piedi sulle ginocchia toglie la camicia da notte e de completamente nuda dice ecco qua sono reale meglio delle foto no? Cazzo e magnifica si china e me lo prende in bocca incomincia a somari come si deve .mia madre ha il mio cazzo in bocca e de una vera brava pompinara la faccio accomodare su di me e ho in faccia quella figa stupenda saporita succosa dolce la lecco le infilo le dita la masturbo gli lecco il buco del culo dita dentro il culo e figa ad un tratto il primo orgasmo la sposto la metto a pecorina lei prende il cuscino ci poggia il viso e dice farmi tua farmi venire scoparti come vuoi e dove vuoi io prendo e infilo il mio cazzo in quella figa bollente comincio a scopare la non è più mia madre ma una gran figa matura lei incomincia a gridare dal godimento soffoca le grida contro il cuscino mentre la trafiggo ripetutamente incomincia tremare lo esco e lo fico nel culo talmente inbestialito eccitatissimo dopo vari minuti di scoparle ripetutamente il culo vengo dentro come una pompa in quantità enormi lei sospira e si accascia sul letto io esco il mio cazzo da quel buco mi riprendo coscienza imbarazzato le bacio la schiena scendo dal letto mi prendo i miei pantaloncini le dico con voce raccapricciante stanca e imbarazzata io dormo di la .e lei senza voltarsi con il viso sul cuscino e quel buco del culo a perché che Betta la mia sborsare risponde solamente con un ok Buona notte io ricambio la buona notte e mi ritiro nella mia cameretta con mille pregiudizi complessi ma sodisfatto mi metto a letto e non ho avuto nemmeno il tempo di pensare mi adormento
…..CONTINUA
la loro storia ed io nel mezzo
Ciao a tutti mi ritrovo a raccontarvi un altra storia realmente a me accaduta
circa un mese fa mi trovavo con il mio amco marco a farci un aperitivo dopo il lavoro lui mi dice sai devo confessarti una cosa importante è segreta io risposi spara.. lui ho conosciuto una ragazza un paio di settimane fa molto bella e sopratutto giovane ..io e rosy ? (Rosy e la moglie sono sposati da 20 anni circa e due figli ) lui ..rosy? Che ti devo dire? Non ce piu attrazione tra noi no provo piu stimoli ormai siamo come fratelli attenzione gli voglio bene e la madre dei mie figli e l amo ancora ma sessualmente non sono piu attratto da lei forse perche ho trovato la novita ..io be posso capire ma non ti offendere ma rosy e ancora molto attraente e una gran bella donna (nel frattempo pensavo in mente e una gran figona e stupenda ha 45 anni bionda alta gran fisico e seno prosperoso una gran figa davvero ) cmq ritornando a noi gli dissi ma tu sai bene che se dovessi fare un passo falso sei fottuto sfasci una bellissima famiglia siete stati sempre di esempio per me da 10 anni che vi conosco vi ho sempre ammirato e stimato e rosy e sempre la donna che vorrei come fosse un giorno la mia bella signorile madre perfetta e moglie perfetta che cazzo stai combinando ? Lui .. lo so simone ma mi piace come scopa e poi mica deve durare per sempre ..io tu dici? Sai bene in che casini ti vai ad infilare ..lui sorride e dice mi stai facendo la predica per caso ?vedi che ho 50 anni tondi tondi parli tu che ne hai sempre una diversa ..io e vero hai ragione ma la mia non e una predica ma voglio farti ragionare e per quanto riguarda a me non ho famiglia sono singol e non soffre nessuno ma fai ciò che ritieni giusto la vita è tua pensaci ..cmq siamo rimasti a parlare un altro po mentre si fece l ora di cena e finì tutto li .Dopo qualche giorno mi invitarono a cena a casa sua quando arrivai mi accolse rosy con una grande gioia e i ragazzini cenato tra risate chiacchiere nel frattempo vedevo loro freddi tra le loro risate o perché ormai ero a conoscenza di tutto quindi notavo la differenza ma nel frattempo stesso guardavo rosy era bellissima solare dolce stupenda una gran bella donna e pensavo che coglione io me la sbatterei subito e una gran figa ma i miei pensieri alla fine erano s**turava da ciò che sapevo della sua storia dopo passata la serata stavo per andare via tra saluti e baci lei mi chiede? Sai perché è strano marco ? Io rimango spiazzato ma per fortuna viene a salutarmi anche lui è io di fretta scappo da quella domanda in aspettata mi dirigo in macchina penso che coglione lui povera lei avrebbe bisogno di una bella cavalcata magari fossi io a cavarsela ma poi mi dissi ma cazzo loro e mi ritirai a casa mia .l’indomani mattina ci siamo visti per la colazione con marco per lui tutto normale come nulla fosse ed io non gli dissi niente della domanda di rosy sulla sua stranezza a casa , siamo andati a lavoro e dopo qualche ora accendo Facebook e e ricevo un messaggio da rosy ..ciao Simone grazie per la bellissima serata di ieri sera era da percchio che non ce navi da noi mi sono divertita come sempre porti armonia a casa nostra TVB ..io risposi grazie a voi rosy anche io ve ne voglio sai bene che siete come una seconda famiglia per me è sempre un piacere stare in vostra compagnia quando volete riorganizzato ..lei si certo ma ricordi la domanda che ti fatto è poi è venuto marco e non hai risposto ? Io pensai cazzo eccola e mo che gli dico? Risposi a quale domanda ti riferisci? ..lei marco da qualche settimana e strano con me e freddo distaccato e persino non mi cerca più nel letto dice che stressato per via del tanto lavoro che avete e che rimane tra noi non vuole fare l amore mi porta a pensare che ci sia un altra te sai qualcosa? Io …ma che vai a pensare rosy da premettere che non mi ha raccontato nulla e poi è vero che si lavora tanto ..lei si come se fossi scema anzi lo sono perché lo chiedo a te sapendo che non mi racconteresti la verità se pure sapresti qualcosa io rispondo ma vedi che mi viene tutto di nuovo tutti si discorsi ..lei si va be ciao Simone bBuona giornata voi maschi tutti uguali cmq il mio intuito femminile mi fa sospettare qualcosa e non sono scema ok? Ciao io rimango come uno scemo ma guarda tu in che casini mi trovo senza motivo gli scrivo rosy ci sei? Ascolta e lei risponde per te non ci sono ciao ..io ok come vuoi ma sappi che stai sbagliando nei miei confronti Buona giornata anche a te lei scrive si si come no ? Io chiudo Facebook e mi rimetto a lavoro dopo un ora mi arriva una notifica di messaggio e lei che mi scrive perdonami con la faccina che piange non volevo essere scortese con te ma non ci sto capendo nulla mi sento confusa non capisco cosa sta succedendo e non so con chi sfogarmi tu non centri nulla TVB simone spero che mi perdoni io a leggere quelle parole gli avrei preso la testa a marco e spaccata al muro non solo è coglione ma tu guarda in che casini mi ha messo ma nel frattempo rispondo non devi scusarti di nulla magari avrai i tuoi motivi per reagire così ma io sono la persona sbagliata ..lei .hai ragione ma come ti dicevo e strano pensavo che tu sapessi qualcosa il perché si comporta ccosì visto che state sempre insieme o se ho sbagliato in qualcosa e magari te la detto ..io. no rosy non mi ha raccontato nulla e nemmeno di te dai magari è stressato sul serio per il nuovo appalto che l’impresa ha preso ..lei ti va di scriverci un po ho bisogno di sfogarmi poco fa gli ho scritto un messaggio ma lui niente non mi ha risposto io cretino gli risposi e di là con capo magari non può rispondere in realtà era nella scrivania difronte a me che faceva il coglione a messaggiare con la nuova cotta e mi sorrideva pure il coglione io gli risposi a rosy si certo sono qua possiamo messaggiare al momento sono libero. lei mi scrive ma rimane tra noi ok ? Magari sono solo mie paranoie ma ho bisogno di sfogarmi .io rispondo tranquilla non lo saprà nessuno ..lei .sai ieri sera ci siamo messi a letto io mio sono fatta trovate tutta sexy avevo comprato un completino piccante mi ero fattale foto pure ee inviate lui risponde sei bellissima amore mi arrapi tanto e poi la sera che lo indosso che cazzo fa? Mi dice sono stanco. e normale per te? Cazzo io mi immaginavo che foto gli avesse inviata bellissima per come è tutta in completino sexy mi veniva voglia di chiederle la foto ma andai sul suo profilo a vederla in costume cazzooo e magnifica anche se l estate l abbiamo passata insieme e quindi la vedevo sempre in costume ma adesso era maliziosa la cosa cmq rispondo che devo dirti rosy ? Non so che gli prende ..lei mi scrive be tu che avresti fatto al suo posto ? Io rispondo dopo aver visto la foto che dici sarei scappato di corsa da te per strappartelo da dosso e fatto l amore poi penso che cazzo ho scritto ? Mi correggo con la risata ahahaha scusa volevo dire se la mia donna avesse inviato la foto lei ride pure e scrive si si simone cmq e questo che volevo che facesse marco ed invece sono rimasta vogliosi desiderosa e con la bocca asciutta e prima di andare a letto mi sono chiusa in bagno e ho fatto da sola altrimenti non avrei preso sonno avevo troppa voglia io pensavo ma che cazzo tutte a me capitano ? Ste storie? Non mi sembra nemmeno vero ..lei mi scrive non voglio che mi stai immaginando con il completino sexy nel mio bagno che mi sditalino ..io rispondo rosy ma che ti prende che cazzo stai scrivendo ? Ma ti rendi conto di ciò che scrivi? Lei mi risponde con un esclamazione eee caro simone sai perché ti sto provocando ? Io rispondo di no ..lei . Perché voglio vedere se sei poco e coglione come il tuo caro amico marco che poco fa mi ha risposto al messaggio ma ha sbagliato il destinatario scrivendomi non vedo l ora che arrivi la pausa pranzo per venire da te ci vediamo al solito posto.. io guardo lui difronte a me sconforto in viso e mi dice ho combinato una minchiata simone io rispondo che hai fatto? Ho mandato il messaggio sbagliato a mia moglie e mo che faccio ? Io non stavo capendo più un cazzo lui difronte a me lei in chatt mi sentivo pressato come per miracolo viene la collega e mi dice simone ha chiamato il boss vuole che vai subito da lui io mi alzo di s**tto e scappo via, marco mi dice. che devo fare simone? io mentre esco dal ufficio gli dico cazzi tuoi io te lo avevo detto e chiudo la porta mi metto in macchina riapro Facebook e mi ritrovo la foto di rosy in completino sexy cazzo era stupendaaaaaaa e mi chiede mi hai vista? Vedi cosa rinuncia il tuo amico per una troietta ? Io rispondo ma che stai facendo rosy non devi reagire così non devi con me ..lei perché no? Dai poco fa mi hai detto che saresti venuto a strapparmelo da dosso e mi avresti scopata ..dai vediamo che sai fare? tanto tutti porci voi uomini .lo so che mi vorresti scopre da tempo ti sembra che non lo so come mi guardi .in questo momento devi avere il cazzo duro per me vero? Non sai quanto lo vorrei nel mio culo tutto possente come quella volta in spiaggia che a forza di guardarmi te diventato mostruoso e sei scappato in acqua ..io gli risposi tu sei fuori di te rosy calmati non sai ciò che dici in questo momento ..lei dai nella pausa pranzo perché non passi da me a scoparmi visto che sono sola che il tuo caro amico ha impegni con la troia e non ha tempo per me ..io gli rispondo rosy mi fai pena con me hai chiuso ..lei sei un pezzo di mera come lui dai vieni a scoparmi stronzo sono già tutta bagnata io le dissi ciao chiudo e stacco la conversazione arrivo dal boss e andiamo in giro per uffici dopo qualche ora mi trovavo solo verso casa, riapro Facebook e mi trovo le sue foto nuda in chatt con vari commenti cazzo era stupenda ,caldissima , figa depilata ,bagnatissima, mamma mia quanto me la sarei scopata ma non meritava tutto questo è quindi non ho nemmeno risposto alle provocazioni ma guardavo continuamente quelle sue bellissime foto ripeto era magnifica e l ora di ritornare a lavoro arrivo in ufficio e marco non è ancora arrivato passano le ore guardo e riguardo le sue foto e il cazzo mi si fa duro ogni volta ma ritornando all assenza di marco mi preoccupo e lo chiamo mi risponde e chiedo…ei ma dove sei ? Lui sono sotto casa mia rosy ma fatto trovare le mie cose dietro la porta non mi vuole parlare e infuriata non potresti chiamarla e farla ragionare un attimo?.. io .chiamarla io? Ma che dici ? E poi cosa dovrei dirle? Che sei un perfetto coglione ?..lui.digli ciò che vuoi ma ti prego fai qualcosa ..credetemi non sapevo cosa fare mi sembrava tutto un incubo apro Facebook lei e in linea gli scrivo rosy ci sei? Devo parlarti lei risponde dopo qualche minuto scrivendomi ..per te non esisto più dimenticati la mia famiglia o ciò che ne rimane della mia famiglia hai tradito la mia fiducia ti avevo come un fratello ma sei solo un pezzo di mera per te sono morta ciao poi mi riscrive dimenticavo le foto puoi tenerle per ricordo porco ..arriva l ora del cessa lavori mi metto in macchina e vado sotto casa sua la chiamo a telefono lei risponde ..che cazzo vuoi mi devi lasciare in pace ..io rosy ascolta ..lei .Non devo ascoltare nulla da te falso che sei che devi dirmi ? Continui a coprirlo come hai fatto in tutto questo tempo? Ti ripeto mi hai deluso ti credevo un uomo simone e invece sei come il tuo amico lasciami stare ..io dai rosy farmi spiegare sono sotto casa tua se ti calmi salgo e parliamo un po..lei allora non hai capito se sali ti spacco la faccia adesso vai via addio e chiude il telefono io richiamo lui gli dico marco non ne vuole sapere di ragionare mi dispiace ma tienimi fuori da questa storia ..lui bel amico che sei ok ciao e mi chiude il telefono anche lui ..io dico in me dispiaciuto ma si ma fate ciò che volete alla fine io non centro ..passano i giorni marco non si presenta a lavoro ha presentato la lettera di malattia , non mi risponde a telefono , lei che pubblica link su Facebook seguita con foto sue per fortuna non nuda ma tutta elegante ed a ogni foto i commenti vedi cosa ti sei perso ? E così via ..in ufficio tutti mi chiedono cosa avesse marco e se sapevo il perché delle foto e i commenti di rosy su Facebook io rispondevo che ne ero all oscuro di tutto come loro ..arriva la domenica mattina e trovo su Facebook nella home le sue foto del sabato sera trascorso con le sue amiche lei tutta sexy vestita bella come sempre con un bicchiere in mano in un locale vari foto con le amiche e ragazzi io penso in me chi sarà stato il fortunato tra questi che avrà goduto del tuo corpo ? Scorrendo tra le sue foto ne trovo una dove è da sola seduta gambe accavallate e bellissima e gli metto mi piace vediamo che fa? Dopo qualche ora mi scrive in chatt ..chi Ta dato il permesso di mettere mi piace sulla mia foto? Che succede hai ripensamenti ? Vuoi scoparmi? Adesso ti piaccio? Io rispondo rosy niente di tutto ciò ho solo trovato bella la foto e ho messo mi piace tutto qua ..lei a ok tanto sappi che stanotte qualcuno ha avuto To il piacere di possedere i e de stato magnifico dirlo al tuo amico e dirgli pure che mentre mi scopa vano alla pecorino come piaceva a noi gridava il tuo nome .si simone scopa mi simone farmi gridare simone io la interrompono scrivendo rosy adesso mi hai rotto il cazzo tu e tuo marito con la vostra storia non ne voglio più sapere di voi due e per concludere ti puoi scopre tutti quelli che vuoi a me stai sicura che poco importa io non centro nulla con te eri solo una amica quindi di ciò che fai tu non mi importa non sei ne la mia donna e ne altro quindi se pensi di farmi ingelosire sei fuori strada mi da solo fastidio vederti cosìpperché non è da te e perché c’è ‘hai con me alla fine che vuoi da me ? Lei.. voglio che mi scopi simone voglio essere la tua troia come lo è lei ..io sai che c’è? Hai rotto e lo eliminata lei continua per qualche minuto con varie cazzo te provocando mima vedendo che non reagisco alle provocazioni smette di scrivermi .passa la giornata si fa sera e raggiungo i miei amici al bar del mio amico per un aperitivo entro e mi trovo lei al bancone di spalle con la sua amica vestitino color salmone tacchi una gran bellissima caviglia seguita da un bel culo i miei amici gridano ciao Simone lei si gira di s**tto mi guarda io guardo i ragazzi e dico sto arrivando ho dimenticato il telefono in macchina riesco pensando che cazzo ci fa questa qua salgo in macchina si apre lo sportello e sale lei ciao Simone ti aspettavo da un po io scendo e dico rosy scendi dalla macchina non facciamo scenate non facciamo capire nulla alle persone .lei mi risponde io non scendo da qua e poi le scenate le stai facendo tu dai sali non fare il ragazzino parliamone
…CONTINUA…